Csi Reggio Calabria, l’Olimpia Bagnara ai quarti di finale

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olimpia_bagnaraOlimpia Bagnara: Tripodi R., Barilà E., Gramuglia A., Frosina S., Di Biasi A., Randazzo M., Romeo A., Tripodi M.C., Cacciola M., Iannì G. Allenatore: Raimondo Cacciola
Pellaro: Mallamaci, Morabito, Satiro, Seminara, Politi, Mercurio, Saccà, Pellicanò. Allenatore: Leandro Latella
Arbitro: Cutrupi di Reggio Calabria

Ancora una vittoria per la squadra di mister Cacciola. Forti del 5-2 dell’ andata, le ragazze devono solo amministrare. Come da copione, il Pellaro parte forte, ma non riesce ad impensierire Rosalba Tripodi in presa sicura sul tiro velenoso di Pellicanò al 2’ minuto. Dopo un avvio un po’ timido, grazie alla difesa orchestrata dal capitano, Angela Gramuglia, e Serena Frosina, le biancazzurre non rischiano più di tanto, ma anzi si fanno pericolose. All’ ottavo, Maria Concetta Tripodi si libera della avversarie con un doppio dribbling in stile Messi, ma non riesce a cocludere. Quattro minuti più tardi Martina Cacciola va al tiro dopo un’azione di contropiede, ma sbaglia sottoporta. La partita, infine, si sblocca. Dopo un’altra azione di Martina Cacciola, Mallamaci mette in angolo. Sul corner, Maria Concetta Tripodi si libera abilmente e trafigge il portiere del Pellaro. Il gol apre alle azioni di contropiede bagnaresi, che però sprecano, come al 22’ quando Serena Frosina lancia perfettamente Gabriella Iannì che però tira male. Ma due minuti dopo, Maria Concetta Tripodi raddoppia, dopo un bel passaggio di Martina Cacciola.

Il secondo tempo parte come il primo. Il Pellaro spinge, ma non incide, vista l’attenzione di Rosalba Tripodi. Per molto tempo si vedono azioni confuse da parte delle avversarie, che vengono però stoppate egregiamente da Mariangela
Randazzo prima e da Amelia Romeo dopo. Gabriella Iannì si trova per ben due volte sola davanti al portiere ma sbaglia il tiro. Maria Concetta Tripodi è in palla, e lo conferma realizzando la tripletta personale dopo un contropiede orchestrato perfettamente. Siamo ormai alla fine quando Martina Cacciola libera l’appena entrata Enrica Barilà,
che trova però una bella opposizione di Mallamaci. La stessa Barilà, con una bell’azione, libera Anna Di Biasi, che però si fa ipnotizzare dal portiere e calcio debolissimo. Al ’48, reagisce il Pellaro: contropiede di Pellicanò, ma il suo tiro viene parato da Rosalba Tripodi. All’ultimo minuto, la bomber bagnarese Martina Cacciola si trova sola davanti
al portiere e timbra il cartellino.

La partita finisce dopo un’altra “sfida” Pellicanò- Tripodi R., ma il portiere delle biancazzure oggi era troppo concentrata. Anche se orfane dell’infortunata Stefania Fotìa, la difesa si è comportata bene, grazie anche all’immenso sacrificio di Martina Cacciola, ed ai ricambi che si sono rivelati all’altezza. Le ragazze sono quindi pronte per la prossima sfida, per la prossima avventura, e chissà, per la prossima vittoria.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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