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Grande successo per la prima edizione del Campionato Provinciale di Basket Open Csi “Trofeo Città di Reggio Calabria”. Dopo cinque mesi di attività, ad aggiudicarsi l’ambito trofeo è stata la Polizia Municipale di Reggio Calabria.
Il quintetto, capitanato dal Comandante Priolo, ha avuto la meglio sulla società sportiva San Paolo alla Rotonda del Presidente Peppe Bella. Al campionato Provinciale Csi hanno partecipato le seguenti società sportive: Polizia Municipale Rc, Sacro Cuore di Gesù, Pol. Pier Giorgio Frassati, S.M. Della Candelora,San Paolo alla Rotonda, AsD Diego Suraci.
La manifestazione è stata coordinata da Renzo Ambrogio, referente Csi Basket. Alle squadre partecipanti arriva il messaggio del Presidente Nazionale del Csi, Massimo Achini: <Amicizie, emozioni,festa, veri valori della vita… hanno caratterizzato il campionato Csi. In queste intensi mesi dove una sana dimensione agonistica ed una fortissima dimensione educativa si “sono mischiate”, diventando due gambe di una stessa indimenticabile esperienza. Lo sport CSI è infatti, prima di tutto, un’incredibile esperienza umana>.
Entusiasta il referente Csi Renzo Ambrogio: < Siamo partita in via sperimentale con non poche difficoltà. Devo ringraziare tutte le società sportive che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione. Il Csi, in questi ultimi anni, sta cercando di promuovere i valori dello sport attraverso nuovi percorsi sportivi . Nello specifico grande partecipazione e grande successo per il Campionato di Basket, la corsa campestre,la Pallavolo Mista e il tennis Tavolo. Unico neo la difficoltà a trovare impianti sportivi liberi e disponibili per sviluppare un campionato che no sia il calcio o il calcio a 5 >.
Arrivano anche le dichiarazioni del Presidente Provinciale e Consigliere Nazionale Csi Paolo Cicciù: < Il percorso che stiamo sviluppando mira a promuovere, attraverso nuove esperienze sportive, la mission del Csi: educare con lo sport. Serve però che l’intenzionalità educativa abbia un ancoraggio culturale: quale uomo, quale società vogliamo formare per impedirne la degenerazione mercantile, diseducativa e fine a se stessa ? Questa idea-chiave costituisce il filo conduttore del concetto educativo dello sport. Infatti, esso deve essere vissuto come un itinerario, un percorso, un cammino… fatto di attività fisica, di allenamento, di gare, di ricerca interiore, di sacrifici, di miglioramento di se stessi.
E’ infatti l’intenzionalità educativa che suscita e disegna l’orizzonte entro cui spendere i valori, le nuove mentalità e stili di vita e ordinare a buon fine il bisogno di successo, il bisogno di potere, il bisogno di affiliazione che stanno alla base delle dinamiche fondamentali della persona umana. La spinta motivazionale di fatto costringe a mettersi alla prova e ad affrontare nuove sfide, ancor meglio quando è supportata dai contesti familiari, sociali e associativi densi di eticità, di spiritualità, di ragioni solidali e di impegno. L’aver visto gareggiare giovani studenti insieme ad adulti impegnati, certifica che il percorso intrapreso và verso la giusta direzione. I nostri giovani hanno bisogno di adulti responsabili come punto di riferimento.
Il prossimo anno puntiamo a coinvolgere altre realtà associative, per far crescere ancora di più il movimento sportivo Csi> Intanto nel Torneo Interforze calcio a 5 Csi, la Polizia Municipale, è uscita ai Play off battuta dalla Polizia Stradale. Di seguito la rosa della Polizia Municipale Campione CSI: Cacurri Felice, Zappia Francesco, Capogreco Giovanbattista, Ielapi Maurizio, Nicolò Demetrio, Mafrica Vincenzo, Milardi Lucio,Versace Claudio, Barillà Michele, Iaria Massimo, Priolo Alfredo,Mauro Giacomo. Infine l’ultimo appello del Csi di Reggio Calabria.
Lo sport Calabrese ha bisogno di educatori e dirigenti che sappiano promuovere l’attività sportiva dentro un progetto educativo fondato sull’intimo e inscindibile rapporto tra la pratica sportiva e la promozione della persona umana. Due aspetti inscindibili di un’unica sfida: passione per lo sport e passione per la crescita integrale della persona. Perché quest’ affermazione non rimanga uno slogan occorre che la pratica sportiva non venga ridotta ad un puro consumismo né ad un momento ricreativo di fine settimana… ma diventi un’attività continuativa e una vera esperienza di vita.
Solo uno sport che sappia educare ai fondamenti etici della vita – la responsabilità personale, il valore della relazione con gli altri, la solidarietà – potrà dare risposte ad un numero crescente di giovani, indicando loro la via dei valori e degli ideali quali elementi fondanti per costruire una vita non chiusa nel proprio egoismo, ma aperta anche ai bisogni degli altri. Da questo punto di vista l’esperienza tra i giovani Csi, della Polizia Municipale di Reggio, è la testimonianza di come lo sport possa diventare uno strumento fondamentale per la crescita delle nuove generazioni.
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