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Grande successo per il 1° forum nazionale “Benvenuti al Sud. Protagonisti nello sport e nell’educazione”. L’evento, organizzato dal Csi Calabria, ha visto partecipare i dirigenti sportivi delle sei regioni del Sud Italia in rappresentanza di oltre quaranta comitati provinciali e quasi 1500 società sportive.
L’incontro si è tenuto presso la sala conferenze del centro giovanile “Giovani Domani” di Pellaro. Il centro, fondato da Don Massimo Laficara, da oltre dieci anni accoglie e sostiene i minori svantaggiati del territorio. Dopo i saluti del Presidente Regionale Csi Calabria Renzo Ambrogio, la parola è passata al Consulente Ecclesiastico Regionale Csi Don Nuccio Cannizzaro, il quale ha rimarcato il ruolo che lo sport ha nella prevenzione del disagio giovanile.
Significative le parole di Mimmo Pratico del Coni Calabria. <E’ la prima volta che un ente di promozione organizza un incontro Interregionale in Calabria. E’ un momento storico per lo sport Calabrese. L’idea di fare rete per il rilancio del nostro territorio rappresenta un punto importante per lo sviluppo di una nuova politica sportiva. Siamo entusiasti per il lavoro fatto in questi anni dai dirigenti ciessini>
Arriva anche il saluto del Presidente Nazionale Csi Massimo Achini che ha dichiarato che <anche se non sono presente fisicamente, lo sono con il cuore, con l’amicizia e con una forte determinazione associativa. Come sapete, il “rilancio del sud” costituisce una delle grandi priorità per il CSI. Questa è una “sfida” che deve coinvolgere, appassionare, entusiasmare tutta l’Associazione. Io ci credo fortemente, ma la cosa più bella è vedere che ci crede ciascuno di voi. E’ arrivato il tempo di dimostrare che al sud il CSI può riuscire a vincere dove la società del nostro tempo continua ad annaspare e a perdere>.
Il coordinatore del Forum, Paolo Cicciù, in qualità di Consigliere Nazionale e Presidente Provinciale Csi, ha presentato le linee di sviluppo per il rilancio dello sport nel Mezzogiorno. <L’idea del Forum parte dalla convinzione che l’incontro, lo stare insieme intorno ad un progetto educativo, diventano significativi solo se riusciamo a pensare con una nuova e ambiziosa mentalità.- ha dichiarato Cicciù – Serve ragionare con una nuova “fantasia dello sport”. Dobbiamo osare di più. Il Sud è troppo spesso ostaggio di logiche “imbriglianti”, frutto di personalismi e di sistemi autoreferenziali che non giovano alle nostre associazioni. Non manca però la passione di educativa di tanti dirigenti>.
Forti e costruttive le parole di Cicciù che ha evidenziato anche i temi trattati durante l’incontro. <Si è parlato prima di tutto di legalità e sport. In questa direzione sono stati presentati due grandi progetti. Il primo riguarda il Forum del Sud sulla giustizia sportiva per promuovere, ogni anno in città diverse, una due giorni con focus, laboratori, incontri e dibattiti, sul valore educativo e sociale delle giustizia nello sport. – aggiunge Cicciù – La seconda proposta riguarda l’organizzazione del campionato nazionale studentesco “CSI Student Cup 2012 di calcio a 5 e pallavolo da realizzare da febbraio ad aprile 2012 che, inoltre, potrebbe essere promosso in collaborazione con le associazione nazionali (o locali) che si occupano di educazione alla legalità>.
Le proposte del Csi non terminano qui e hanno previsto anche <due azioni di carattere culturale da legare alla manifestazione sportiva. Un cortometraggio sul tema della legalità e lo sport e una redazione giornalistica studentesca coordinata da un noto giornalista sportivo. Altro tema trattato durante il Forum è stato quello della responsabilità politica dei dirigenti sportivi. La politica sportiva nello sport deve alimentare il fuoco dell’educazione. Sono le scelte forti e radicali che determinano il cambiamento. – si è appreso durante il Forum – La partecipazione, per i dirigenti sportivi deve essere intesa come protagonismo attivo nella vita politica dell’associazione. Per questo è stato proposto di creare un Laboratorio Politico del Sud, per ragionare su tutte le scelte che l’associazione andrà ad affrontare>.
I Dirigenti Csi, subito dopo, partendo dall’affermazione di Albert Einstein “La fantasia è più importante della conoscenza” hanno ragionato su nuove azioni di rilancio per tutto il movimento sportivo Italiano.
Significativa la proposta del CSI di Reggio Calabria, rappresentato per l’occasione dai consiglieri provinciali Mimmo Aricò, Pietro Inuso, Paolo Simone, Clementina Tripodi e Nicola Marra secondo i quali <potremmo inserire tutte le iniziative all’interno della seconda edizione del “Festival Nazionale dello Sport Educativo CSISPORTinFEST 2011”. L’idea è quella di creare un cartello di eventi con tutte le iniziative culturali, sportive e sociali promosse dai territori. Non un vuoto e sterile contenitore ma uno strumento di condivisione, promozione, partecipazione e soprattutto educazione>.
In questa giornata di studio e dibattiti, il Csi ha testimoniato come è possibile fare rete per promuovere processi di cambiamento e di sviluppo.
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