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L’inizio del l corso di formazione per Educatore Sportivo dal titolo “L’educazione sfida lo sport: tra alleanze, sguardi profetici e segni di speranza” ha rappresentato l’avvio della stagione formativa del Centro Sportivo Italiano Provinciale.
All’incontro d’apertura hanno preso parte oltre trenta tra dirigenti e educatori provenienti dalle parrocchie della Diocesi di Reggio-Bova. L’obiettivo del corso è la creazione dell’attività oratoriale come strumento di aggregazione e prevenzione del disagio e che da marzo a giugno coinvolgeranno le parrocchia della Diocesi.
Pietro Inuso, coordinatore dell’area formazione Csi ha dato il via ai lavori dichiarando che <dopo tanto sport sul campo adesso la sfida passa all’individuo: prendere coscienza che la formazione è un bene primario per chi opera con dei ragazzi sarà una ricchezza per tutto il territorio reggino. Che sia l’Oratorio il “nuovo” motore aggregativo? Questa la nostra sfida. C’è bisogno di luoghi come avamposti nel territorio che sappiano svilupparsi e ridefinirsi nella loro dimensione progettuale, spaziale e strutturale. Un “polo educativo” che garantisca un insieme equilibrato di proposte sportive e culturali e che non esaurisca la propria funzione nella semplice organizzazione delle attività, ma che abbia la forza di andare oltre>. Subito dopo la parola è passata a Paolo Cicciù, presidente provinciale e consigliere nazionale Csi secondo il quale <la formazione è una parte fondamentale del processo educativo, senza la quale l’intervento nei confronti dei ragazzi diviene superficiale e non duraturo. Quest’iniziativa rientra nel quadro ben più amplio della scuola di formazione “Mosaico”, progetto lanciato dal Csi Provinciale reggino che punta ad una totale formazione dei dirigenti e degli animatori Csi. Durante il corso – ha continuato Cicciù – verranno fornite nozioni sulla gestione delle dinamiche di gruppo, sull’organizzazione di attività all’interno di un oratorio e nell’organizzazione di eventi di animazione territoriale>. Significativo è stato l’intervento del consulente ecclesiastico provinciale Csi Don Mimmo Cartella che ha dichiarato come <l’oratorio può essere il luogo in cui «accrescere le competenze politiche che oggi mancano, un posto in cui parlare di società e politica», oltre che uno spazio in cui i nostri giovani possano giocare e divertirsi liberamente. Oggi troppi giovani sono stanchi, sfiduciati, disillusi, e cercano disperatamente un appiglio a cui aggrapparsi. L’oratorio può essere uno di quegli “appigli”, se riusciremo a restituirlo alla sua dimensione di luogo favorevole alla formazione integrale della persona>. Don Mimmo ha aggiunto che <lo sport è il “luogo” della ricerca di se stessi, dell’incontro con i propri limiti, della messa alla prova delle proprie potenzialità. Dalla ricerca del benessere attraverso il fitness di massa alla modificazione delle prestazioni attraverso il doping lo sport contribuisce a sondare le molteplici possibilità dell’uomo di rappresentare se stesso, la sua identità, i suoi valori>.
Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 12 marzo alle ore 18.30 presso la sede del comitato provinciale sita in Via del Torrione 101.
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