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di Marco Federico
Passo indietro per gli amaranto questo pomeriggio. Dopo la sfilza di risultati utili consecutivi, arriva una sconfitta pesante per due reti a zero contro un Cosenza molto agguerrito. Grande gioia tra le fila rossoblù, vista l’importanza della vittoria in termini di classifica.
Primo tempo completamente dominato dal Cosenza. I ragazzi di Roselli lottano su ogni pallone, vincono molti contrasti e mettono in pericolo spesso la difesa amaranto. De Angelis è quello più ispirato, visto che dai suoi piedi partono le azioni più importanti dei lupi. Proprio lui, a pochi minuti dall’inizio del match, butta all’aria una grande opportunità solo davanti a Belardi, mettendo in mezzo un pallone sul quale non arriva nessuno. La Reggina subisce e non reagisce. L’unica vera palla-gol per gli amaranto arriva su un calcio d’angolo, quando una traiettoria mancina di Benedetti rischia di finire in rete, ma l’intervento di Caccetta mette in salvo i rossoblù.
Al 21′ arriva il gol dei padroni di casa: De Angelis di testa segna il momentaneo uno a zero. Gli uomini di Alberti si spengono completamente. Il mister amaranto prova a rinvigorire la squadra ridisegnandola con un 4-3-3, inserendo Di Michele che va a completare il trio d’attacco con Balistreri e Masini. La Reggina con quest’assetto crea qualcosina in più, soprattutto sulla fascia sinistra con l’asse Di Michele-Benedetti, e soffre meno, ma la doccia fredda arriva lo stesso: al 70′ infatti Criaco serve Cesca in profondità e segna il gol del definitivo due a zero battendo Belardi. Il portiere amaranto evita di seguito l’imbarcata respingendo un attacco di Caccetta.
Brutta sconfitta per la Reggina quindi, che sarà costretta a ridimensionarsi e lavorare il triplo per cercare l’impresa a fine campionato. Il tempo, in ogni caso, c’è.
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