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La prima di Cristian Caccetta, il primo successo del Cosenza in campionato.La sua a Matera doveva essere solo una fugace apparizione, il modo più semplice per entrare nel gruppo e cominciare a respirare l’aria della gara dopo mesi di sofferenza e attesa. E invece il suo contributo è servito da subito per chiudere in bellezza una partita che ormai sembrava una battaglia e conquistare un successo limpido quanto importante per il Cosenza: “E’ stata una grande partita, giocata bene. C’è stato il bisogno di rinforzare il centrocampo e meglio di così per me non poteva cominciare. Vengo da un lungo infortunio e non è stato un bel periodo, ma il peggio è passato e tra un po’ di tempo sarò completamente pronto. Sono comunque a disposizione del mister e della Società, e se dovesse esserci bisogno si troverà una soluzione. Il mio reintegro doveva essere graduale, dai venti minuti di Matera in poi, ma l’emergenza potrebbe richiedere un impiego diverso. Ho visto il Cosenza a Catanzaro, e con la Paganese, abbiamo degli ottimi valori e delle buone qualità, ma la posizione di classifica e la situazione che si è creata non ci permettono di esprimerci al meglio. Sabato abbiamo dimostrato di poter venir fuori da questa situazione, tutti lo vogliamo, dalla Società, al Direttore, dal tecnico ai calciatori”.
Cristian Caccetta ha legato il suo nome alla scalata del Trapani alla Serie B e nella scorsa stagione ha avuto l’occasione di giocare a San Siro contro l’Inter in Coppa Italia segnando anche un bel gol: “Un’emozione grandissima per chi come me ha iniziato dai campi polverosi. Adesso, però, spero di segnare per il Cosenza”.
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