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“Ambasciatore della Calabria nel mondo e messaggero dello sport calabrese”. Recita così l’incisione sulla targa che, ieri, il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò ha consegnato al reggino e prossimo ambasciatore d’Italia al Principato di Monaco, Antonio Morabito. Un amicizia tra i due, innanzitutto, nata tanti anni fa, che si è rinvigorita in occasione della consegna del San Giorgio d’oro 2010, ricevuto da entrambi la scorsa primavera.
“Il prestigioso riconoscimento – ha dichiarato Mimmo Praticò – che l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria riserva ai suoi figli più illustri, ci ha fatto ritrovare e prometterci una collaborazione futura tesa a rilanciare ancora di più l’immagine della Calabria nel mondo”. Il dibattito ruota intorno alla Scuola dello sport della Calabria che ha sede nella frazione reggina di Gallina “dove – fa sapere l’ambasciatore Antonio Morabito – abbiamo scoperto avere origini comuni in famiglia. I nostri padri, sono nati nello stesso rione. Oggi, rinnoviamo questo rapporto di amicizia mettendolo al servizio verso il nostro territorio”. “Il mio amico Praticò – ha detto Morabito – grazie alla sua grande esperienza, possiede tutti i requisiti per questo importante progetto.
La Scuola si occuperà di formazione, studio e ricerca del vasto mondo dello sport e sarà utile, soprattutto, alle generazioni future, creando un valore aggiunto alla regione intera, oltre a contribuire, sicuramente, ad una rivalutazione dell’area periferica”. Ma Praticò ha voluto riconoscere i meriti di chi ha creduto, voluto e permesso che quest’idea si concretizzasse: “è doveroso ringraziare l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria e, soprattutto, il suo ex sindaco ed attuale governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti”.
Antonio Morabito, diplomatico di carriera ha ricoperto importanti cariche istituzionali che lo hanno portato in giro per il mondo: dall’Onu all’Indonesia, dall’Argentina all’Iran, alla Presidenza del Consiglio e, negli anni più recenti, Ministro plenipotenziario al Ministero degli Esteri come coordinatore per la comunicazione per la cooperazione allo sviluppo ed attualmente per la Cultura. “L’ambasciatore, reggino doc, – ha detto il Presidente del Coni Praticò – ha subito aderito all’invito del Coni dimostrandosi una persona di grande apertura mentale. Insieme riteniamo che lo sport sia fondamentale per la sana crescita dei giovani perché possiede ancora la capacità di trasmettere sani ed onesti insegnamenti; importanti valori etici che bisogna, soprattutto, tramandare alle nuove generazioni calabresi e che serviranno a rilanciare una nuova immagine più sana e pulita della Calabria nel mondo.
Morabito è l’esempio di chi, proveniente da una terra difficile, ma lavorando duramente, ha ottenuto risultati che lo hanno portato in giro per il mondo. Quanto detto nell’incontro rappresenta un invito per le nuove generazioni a perseguire i propri sogni con costanza e dedizione. Praticò ha ribadito di essere orgoglioso dei concittadini che all’estero portano alto il nome della Calabria”.
“Abbiamo trovato – ha concluso l’ ambasciatore d’Italia in partenza per il Principato di Monaco– alcune linee d’azione comuni per lanciare una collaborazione tra la Calabria e Montecarlo in varie discipline sportive, dall’atletica leggera alla vela, alla scherma ed altri sport, con la speranza che in futuro si riescano a creare sempre più scambi e sinergie. Questo gradito omaggio che il Coni Calabria mi ha fatto, anticipa e getta le basi per un’importante collaborazione, un’opportunità concreta di sviluppo sportivo, turistico e lavorativo per le nuove generazioni calabresi”.
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