Cittanova-Brancaleone: il comunicato della società Blu Amaranto

APD Brancaleone

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Il match, ha generato tanti irrisolti che riguardano le decisioni decretate della terna arbitrale, lasciando più domande su falli e cartellini che sulla prestazione delle due squadre.

Il video, evidenzia il fallo da ultimo uomo del portiere del Cittanova sull’attaccante Matteo Carbone. Netto il calcio di rigore a favore del Brancaleone, che non è stato decretato dal direttore di gara, con la conseguente espulsione del portiere avversario.

Forse il risultato finale sarebbe stato il medesimo, ma sicuramente una partita gestita con più fluidità avrebbe permesso ben altre considerazioni calcistiche.

Alla luce di quanto accaduto domenica scorsa al “Domenico Proto” di Cittanova, il club Blu Amaranto, nel profondo rispetto dei valori dello sport e del calcio, lungi dal voler creare polemiche o recriminazioni di sorta, con un comunicato ha voluto esprimere la propria convinzione.

La nota

“Comprendere e presentare garbatamente le proprie convinzioni, nel massimo rispetto degli altri, di questo vogliamo parlare in merito alla gara di domenica scorsa a Cittanova, dove, si legge nella nota, reputiamo di essere stati oggetto di una sfortunata svista arbitrale.”

“Il calcio dà e il calcio prende, questa è la filosofia della nostra società. Siamo coscienti che il calcio dilettantistico è frutto della passione viscerale di ogni singolo componente, e come tale deve essere esempio lampante di lealtà e rispetto delle regole del vivere civile. Ciò significa, che tutti noi protagonisti di questo meraviglioso sport abbiamo il dovere sopra ogni altra cosa di accettare il risultato del campo, anche quando qualche volta riteniamo di subire un torto.“

Non sappiamo e non ci interessa, se in qualche modo sarebbe cambiato il risultato, perché ribadiamo bisogna sempre accettare il risultato del campo, ma sottolineiamo questo episodio perché è evidente che qualcosa non è andato nel verso giusto, ma non vogliamo assolutamente creare polemiche o sollevare recriminazioni di sorta.”

“Infatti, si legge nel comunicato, domenica dopo l’episodio, nonostante le oggettive proteste nessuno è andato sopra le righe e l’arbitro non ha dovuto esibire alcun cartellino rosso o giallo; così come i comportamenti che perseguiamo ci portano a guidare la classifica della Coppa Disciplina, un “campionato” che vogliamo fortemente vincere.”

“Per noi, l’episodio una volta acclarato è chiuso, è il passato, ora bisogna guardare avanti e pensare alla prossima gara nella massima serenità e con la voglia di divertirsi così come solo il calcio sa regalare. Siamo e saremo sempre grati e riconoscenti, senza ipocrisia alcuna, al Comitato Regionale e all’AIA per l’impegno e la dedizione che mettono in campo per organizzare e gestire i nostri campionati, ma soprattutto siamo coscienti che gli errori una volta riconosciuti non devono diventare degli alibi per demonizzare e attaccare chi li ha commessi.”

“Bisogna, e in ciò crediamo fortemente, essere vicini e comprensivi, anzi sostenerli, cosi come facciamo con i nostri tesserati, così la prossima volta saranno più forti e preparati. Un clima di serena collaborazione, conclude la nota, fa bene a tutti, e su questo, noi ci impegniamo sempre come società, e siamo felici che i nostri tesserati seguano questa linea guida.”

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Author: Enzo La Piana

Ha iniziato nei lontani anni ottanta a scrivere di sport, per un breve periodo, per il giornale il "Provinciale". Nel tempo il mondo della televisione lo ha catturato, facendolo appassionare alle riprese televisive, coltivate grazie all'emittente RTV. Prima di approdare su Ntacalabria, ha scritto per altri blog e giornali anche online seguendo il calcio e la Reggina.