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Lo scontro diretto tra il Città Sant’Agata e Reggio Calabria che valeva un posto ai playoff si è concluso con l’ennesima brutta figura degli amaranto, che al “Biagio Frisina” hanno dovuto incassare una cocente sconfitta, dopo una prima frazione che aveva illuso facendo sperare in qualcosa di diverso.
Oltre ad un attacco spuntato, la compagine di Trocini ha destato più di una preoccupazione con una ripresa, rivelatasi nella sua totale involuzione, a dir poco più che imbarazzante. Certamente un biglietto da visita pessimo, per un gruppo che intende candidarsi ad un ruolo da protagonista assoluto nella prossima stagione.
La partita
Discreto primo tempo da parte amaranto, che pur pressando i padroni di casa sono mancati – come al solito – negli ultimi sedici metri. Una disattenzione difensiva, ha permesso ad Alagna di colpire di testa in area verso Mincica, che ha sbagliato la conclusione. Lo stesso Alagna, ha poi concluso sul fondo su una corta respinta di Adejo. Gli ospiti ci hanno provato con Bolzicco, che non è riuscito a deviare in porta un suggerimento di Porcino in area di rigore. L’attaccante amaranto, si è proposto poco prima della mezz’ora da posizione angolata, mandando sopra la traversa.
L’occasione più ghiotta per l’undici ospite,con Zanchi che ben servito da Renelus, dopo aver tirato a botta sicura, ha visto sulla sua strada opporsi Iovino. Sulla palla vagante, si è catapultato Renelus che ha mandato sul fondo svirgolando. Sui titoli di coda della frazione, dopo uno scambio con Renelus, è stato ancora Bolzicco a provare con un destro a giro che ha lasciato inchiodato il risultato sullo 0-0.
Ripresa imbarazzante
Secondo tempo veramente imbarazzante da parte amaranto. Senza idee e soluzioni di gioco, la compagine dello Stretto ha subito la maggiore organizzazione dei padroni di casa, andati in vantaggio meritatamente. Se si esclude un guizzo di Renelus che ha messo in difficoltà la difesa locale, è stato Velcea ad opporsi alla battuta di Capogna, deviando il pallone sul fondo.
Sugli sviluppi dell’angolo, la rete decisiva dello stesso Capogna, che con un tiro da fuori toccato da Adejo, ha realizzo la rete del definitivo vantaggio. Da quel momento, l’undici amaranto non è più pervenuto, mancando in quella reazione veemente che tutti si aspettavano, terminando ancora peggio un match assolutamente inguardabile, con l’espulsione di Rosseti subentrato in corso d’opera dopo diverse settimane di assenza dal terreno di gioco.
Naufragio
Prova “horribilis” e naufragio totale di una squadra senza un’anima. Dopo aver sfiorato la figuraccia contro la Gioiese, l’undici di Trocini ha fatto anche peggio dimostrandosi a dir poco rassegnata, senza una parvenza di geometrie e di mordente.
Se le prestazioni sono queste, si rischia di rimanere definitamente nell’anonimato a prescindere dal vantaggio di due partite in più da giocare rispetto alle avversarie. A questo punto, occorrono profonde riflessioni visto che tutti, nessuno escluso, deve ritenersi in discussione.
Il tabellino
CITTÀ SANT’AGATA-REGGIO CALABRIA 1-0
Marcatori: 60’ Capogna
CITTÀ DI SANT’AGATA (4-3-3): Iovino; D’Amore, Yakubiv, Nagy, Squillace; Saverino (57’ Marcellino), Esposito (57’ Maresca), Nunzi (93′ Fiorillo); Capogna (78’ Aquino), Alagna, Mincica (93′ Falla). A disposizione: Bottino, D’Avanzo, Lo Grande, Carrozzo. All. Facciolo
REGGIO CALABRIA (3-5-2): Velcea; Girasole, Adejo, Zanchi (65’ Barillà); Martiner, Mungo, Zucco (76’ Lika), Perri (76’ Cham), Porcino; Renelus (76’ Rosseti), Bolzicco. A disposizione: Martinez, Ingegneri, Parodi, Belpanno, Salandria All. Trocini
Arbitro: Michele Coppola (Castellamare di Stabia). Assistenti: Steven La Regina (Battipaglia), Angelo Di Curzio (Civitavecchia)
Ammoniti: Zucco, Mincica, Porcino. Recupero: 0’ pt, 5’st; Note: 93′ espulso Rosseti
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