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Là dove non arrivano i soldi arriva la passione. Si è proprio così, perché dopo l’ennesimo annullamento del 66° Giro della Provincia dei professionisti previsto per lo scorso febbraio, si svolgerà domenica 24 marzo il “13° Giro della Provincia di Reggio Calabria” che vedrà come protagonisti i ciclisti amatoriali. Spinti dall’amore verso le due ruote e senza velleità di classifica, pedaleranno per la provincia reggina per scoprire il territorio e per rendere onore a questo sempre più atteso appuntamento. È, infatti, diventata una tradizione da ripetere ogni anno e un’occasione per pedalare attraverso luoghi che solo in queste circostanze si ha l’opportunità di visitare. Si parla come se si trattasse di una gita, perché in realtà lo è veramente: il Giro si farà in modo cicloturistico, con i partecipanti che potranno mantenere l’andatura a loro più comoda, senza preoccuparsi di tempi massimi o di eventuali rivalità.
Non ci sono premi in palio, non è una gara, la vittoria è completare tutti i 215 km per poi poter dire <<io c’ero>>. Questo è lo spirito che alimenta i cicloturisti che partecipano a questo genere di manifestazioni, uno spirito che non sempre può essere compreso e capito. È difficile entrare nell’ottica di uno sport come il ciclismo, che certamente non è il calcio che tutti apprezzano incondizionatamente. Per fortuna non tutto il mondo è uguale e, se i professionisti non corrono sulle nostre strade per la mancanza di finanziamenti, i cicloamatori lo fanno. Domenica viaggeranno su strade dissestate e dimenticate dalle amministrazioni, su strade piene di buche e franate dove persino le automobili transitano a fatica. Non è il calcio che si hanno i fondi e gli sponsor per far di tutto. Il ciclismo è povero, ma vive di passione. Passione che spesso viene derisa, ma che a volte viene riconosciuta da chi meno te lo aspetti. Il 13° Giro della Provincia avrà un partner d’eccezione, che garantirà ai ciclisti persino un punto di ristoro: la Pro Loco di Platì. Un comune, quello di Platì (RC), da sempre tristemente noto per fatti di cronaca che noi tutti sappiamo, ma che si è dimostrato possedere realtà all’avanguardia e pronte ad accogliere a braccia aperte manifestazioni come questa. Un’attenzione che sta da lezione a chi gestisce amministrazioni e associazioni in comuni con un numero di cittadini mille volte superiori.
Quest’anno il 13° Giro della Provincia fa parte del 5° Trofeo Reggio B.E.C. che non è una competizione ciclistica, ma è un’escursione libera e personale, in cui non è prevista alcun tipo di assistenza sanitaria, meccanica e di altra natura: ogni atleta deve essere autosufficiente. La partenza è prevista dal Bar Winner di Gallico (RC) alle ore 7. L’itinerario prevede l’attraversamento, tra le tante, delle seguenti località: Reggio Calabria, S.Leo (SS 106), Lazzaro, Bova Marina, Bianco (1° punto di controllo), Bovalino, Platì (2° punto di controllo in Piazza Municipio), Oppido M., S. Martino, Palmi (SS 18), S. Elia, Bagnara, Scilla. Il rientro a Gallico è previsto dopo minimo 6 ore di pedalata con un dislivello di 2553 m. Gli organizzatori, “Asd Cicloturistica 2001” e “Asd Team Bike Bagnara” (entrambi affiliati all’ente di promozione sportiva ACSI Settore Ciclismo di RC), si auspicano la partecipazione delle popolazioni locali e prevedono l’adesione di una 50ina di ciclisti, senza però dimenticare lo spirito per cui è nata la manifestazione: sano divertimento e “ri-scoperta” turistica dei luoghi calabresi, tra paesaggi naturali sorprendenti e spesso immeritatamente sconosciuti. Il ciclismo si rivela, ancora una volta, un ottimo modo per valorizzare il territorio. Per iscrizioni o ulteriori info www.udacerc.it , www.cicloturistica2001.it , www.teambikebagnara.it .
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