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Il presidente del Catanzaro, Giuseppe Cosentino, ha manifestato particolare delusione a seguito della sanzione comminata alla società giallorossa, con ammenda da 1000 euro, a causa dell’esplosione di un petardo di notevole potenza lanciato all’interno dello stadio “Ceravolo” da uno spettatore durante la gara Catanzaro-Juve Stabia.
“Nonostante i ripetuti appelli rivolti alla tifoseria – dice Il presidente Cosentino – continuano a ripetersi comportamenti stupidi e irresponsabili con cui viene danneggiata la società. Al di là della consistenza della sanzione, che comunque vanifica il contributo di un discreto numero di spettatori, è evidente che il comportamento di questi pseudo-tifosi, purtroppo con la connivenza o quantomeno senza il biasimo dei vicini di settore, mortifica i sacrifici economici che la società mette in campo, in perfetta solitudine, per mantenere vivo il calcio nella città di Catanzaro. Trovo davvero ingiusto che proprio quei tifosi che dovrebbero supportare gli sforzi della società, finiscono per danneggiarla. Chiedo ancora una volta di mantenere comportamenti corretti allo stadio, tifando per la squadra senza fare utilizzo di oggetti pericolosi che rischiano di far male a qualcuno e che servono soltanto ad arrecare danno economico ad una società che ha dimostrato non certo di utilizzare le risorse per arricchimenti personali, ma di investirle per riportare il Catanzaro ai massimi livelli calcistici. Se anche quest’ultimo appello dovesse cadere nel vuoto, la società si troverà costretta ad intervenire con un significativo aumento dei prezzi nei settori dai quali, di volta in volta, dovessero verificarsi lanci di oggetti o di petardi, o altri comportamenti causa di sanzioni per la società”.
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