Questo post é stato letto 4230 volte!
È ancora tanto l’entusiasmo in città per la meritatissima promozione del Catanzaro in Serie B. L’ ambiente è alle stelle e la squadra continua la sua marcia indisturbata. Raggiunta ufficialmente la serie cadetta, il club, guarda al futuro.
La prossima sfida sarà quella di adeguare il “Ceravolo” alle prescrizioni previste per il salto di categoria, con Regione, Comune e Us Catanzaro, impegnati in una corsa contro il tempo per soddisfare le aspettative della piazza sportiva e della città tutta.
Urgono nuovi ammodernamenti non più rimandabili, per poter rientrare nei canoni di fruizione dell’impianto sportivo, oltre che nelle norme di sicurezza previste dalla FICG e dalla Lega e rispettare la data del 19 di agosto, giorno in cui partirà ufficialmente il campionato cadetto.
I tempi tecnici sono rigorosi fra fondi regionali (3 milioni di euro, un terzo del totale stanziato dalla Cittadella) da iscrivere e approvare in Bilancio (seconda metà di aprile) e l’espletamento di tre differenti procedure di gara.
I lavori per omologare lo stadio – rifacimento del terreno di gioco, potenziamento dell’impianto di illuminazione, allestimento sala Var, servizi igienici ed adeguamenti vari – però non partiranno prima di metà maggio e se non si dovesse arrivare a completare in tempo utile quanto previsto, la squadra del presidente Noto, sarà obbligata inizialmente a giocare in campo neutro.
Questo post é stato letto 4230 volte!