Cartella Clinica Elettronica del Volley, innovazione “Made in Calabria”

L'intervento di Massimo Righi all'Ottavo Congresso Amiv. A sx Antonio Ammendolia

Questo post é stato letto 18730 volte!

L'intervento di Massimo Righi all'Ottavo Congresso Amiv. A sx Antonio Ammendolia
L’intervento di Massimo Righi all’Ottavo Congresso Amiv. A sx Antonio Ammendolia

È stata presentata a Rimini in occasione dell’8° Congresso Nazionale dell’Associazione Medici Italiani del Volley, la Cartella Clinica Elettronica del Volley (CCEV). Uno strumento informatico che sposa l’innovazione tecnologica con la necessità di avere un quadro clinico completo ed aggiornato degli atleti. Progettata e voluta dalla AMIV, presieduta dal Prof. Antonio Ammendolia responsabile dello staff tecnico della Tonno Callipo Vibo Valentia, è stata realizzata con la collaborazione di un team di ingegneri informatici biomedici dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e con la Lega Volley Serie A maschile. La CCEV rappresenta un’assoluta novità in campo sportivo, essendo la prima volta che viene messo a disposizione degli staff medici delle società sportive un software dedicato, attraverso il quale il responsabile sanitario del team può avere costantemente sotto controllo la situazione dei propri atleti, avendo a disposizione un Pc o più semplicemente uno smartphone con collegamento ad internet. Tutto nel pieno rispetto della privacy, poiché l’accesso ai dati sensibili è consentito solo ed esclusivamente al responsabile dello staff medico, grazie ad una User Id ed una password personalizzate.

Il Presidente nazionale Amiv, Antonio Ammendolia, ne parla in questi termini: «L’introduzione della cartella clinica elettronica fa della Lega Volley un’assoluta apripista in campo medico sportivo. Altre leghe hanno l’obbligo della compilazione della cartella cartacea ma noi siamo i primi a farlo in un formato elettronico implementabile, modificabile e aggiornabile direttamente via internet. Si tratta di uno strumento estremamente semplice da utilizzare che consentirà ai medici sociali di aggiornare i dati dei propri atleti in tempo reale e anche attraverso un semplice smartphone, nel totale rispetto della privacy. Inoltre, questo strumento ci darà la possibilità di acquisire informazioni dettagliate riguardanti le patologie che nel corso del campionato si dovessero verificare, consentendoci di tracciare degli andamenti statistici ai fini della tutela della salute dell’atleta, cui lo strumento è principalmente rivolto. Non solo, la CCEV costituirà inoltre un prezioso supporto nell’arco di tutta la carriera del giocatore e lo seguirà nel suo percorso agonistico e nelle eventuali convocazioni nella Nazionale italiana il cui staff medico, nostro ospite al Congresso di Rimini, si è dimostrato entusiasta dell’innovazione».

Questo post é stato letto 18730 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *