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Canicattì: Cena 22, Mauti 6, Sortino, Campos 13, Scozzaro 2, Carcano 4, Messina 8, Beltran 17, Bisignano. All. Zugno.
Nuova Jolly: Vozza 8, Costa D. 9, Rizzo, Tramontana 10, Settimio, Costa R. 2, Angelino 19, Ates 12, Suraci 2. All. Ortenzi.
Arbitri: Massari di Ragusa e Furnari di Piazza Armerina (En).
Note– Parziali: 15-13/ 31-24/ 52-34
Leonardo Ortenzi (coach Nuova Jolly): “Abbiamo avuto inizialemnte, un discreto impatto sulla gara. Chiuso il primo quarto sotto di 2 punti, riusciamo in avvio del secondo a portarci sul +4 con un parziale di 0-6. Qui finisce la nostra prima parte di prestazione positiva, giocata con il piglio giusto, ed inizia un’altra partita decisamente poco intensa sia in attacco che in difesa.
Se pensiamo di salvarci, non si può fare nulla giocando in questo modo disordinato. Paghiamo caro questo calo di intensità, che si traduce in un gap oltre i 20 punti. Riusciamo però a reagire, a riavvicinarci nel punteggio fino al -4. Negli ultimi due minuti però, gli arbitri che fino a quel momento non aveva influenzato la gara, iniziano a fischiare in maniera discutibile, e rimane il rammarico per l’episodio dubbio con il quale è stato assegnato il tiro del definitivo +10 che speriamo non sia decisivo per la stagione, in termini di differenza canestri.
Questa non vuole essere una scusante, anzi credo che questa battuta d’arresto ci dovrà servire da lezione per non ripetere più certi errori.
Stasera saremmo ancora salvi, ed ora ci attende una nuova trasferta (a Soverato ndr) dove sono sicuro che nulla ci verrà regalato. È un derby, ed i nostri avversari che pur non avendo nulla da chiedere al torneo, sono certo vorranno ben figurare davanti ai propri tifosi. Siamo consapevoli che sarà difficile, ma dobbiamo essere consapevoli al contempo che possiamo vincere tutte le partite, se giochiamo con la giusta grinta e voglia di portare a casa l’intera posta in palio”.
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