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Anche il Portici, dopo il San Luca è riuscito a portare a casa punti in riva allo Stretto. Una Reggina, apparsa spenta ed in sofferenza, al Granillo non ha fornito la prova che si aspettava, davanti ai Campani che si sono dimostrati più volenterosi già dai primi minuti di gara.
A mettere la firma su un match che ha sottolineato ancora una volta le solite pecche dell’undici di Trocini, Zanoni, Orefice e una doppietta di Mungo.
I soli due punti nelle ultime tre partite, hanno denotato l’ulteriore passo indietro della squadra di Bruno Trocini, che in casa continua a non avere quella continuità di risultati dimostrata con le precedenti cinque vittorie consecutive, continuando a rallentare.
La partita
Di fronte ai padroni di casa apparsi leziosi, l’undici ospite è passato in vantaggio nel primo quarto d’ora complice un reparto difensivo disattento. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Zanoni lasciato solo sul secondo palo della porta difesa da Velcea – apparso indeciso – si è fatto trovare pronto ad insaccare con un tiro sotto la traversa.
Svista clamorosa
Clamorosa, pochi minuti dopo la decisione presa dal sig.Umberto Spedale – questa è la serie D – che su un evidente intervento falloso in area di rigore ai danni di Porcino, ha optato bendandosi li occhi, per una punizione dal limite mentre Perri da buona posizione non ha inquadrato lo specchio della porta in acrobazia.
Il torto subito, ha provocato la reazione dei padroni di casa, che dopo la mezz’ora sono pervenuti al pareggio con Mungo bravo a sfruttare l’indecisione del portiere ospite su un ottimo tiro di Porcino. Sussulto, quest’ ultimo, che ha chiuso la frazione.
Ancora Mungo
All’inizio delle ostilità, è stato Lika subentrato a Marras a fallire il possibile vantaggio concludendo incredibilmente alto da pochi passi, mentre un tiro angolato di Zucco ha trovato De Luca pronto ad opporsi.
A rendersi ancora pericoloso, è stato l’undici di Condemi andato vicino al raddoppio con un tiro al volo di Maione che ha scheggiato l’incrocio dei pali della porta di Velcea. Episodio, questo, propedeutico al raddoppio dei Campani, che hanno messo la freccia colpendo in contropiede con il neo entrato Cristian Orefice che da pochi passi ha messo la palla dell’1-2 alle spalle dell’estremo difensore amaranto, su cross di Maione.
Poco dopo è arrivato l’insperato pareggio degli amaranto. A mettere la pezza definitiva ad una gara che stava per far presagire la seconda sconfitta consecutiva del 2024, ancora Mungo, che ha insaccato a porta vuota dopo una respinta corta dell’estremo difensore del Portici su traversone di Zanchi. Poi, nulla al triplice fischio se non il secondo pareggio consecutivo del primo mese dell’anno tra le mura amiche.
Prova deludente
Ennesima prova che ha lasciato a desiderare quella proposta dalla compagine dello Stretto, apparsa in regresso. In avanti, c’è la necessità di un finalizzatore ad oggi mancante da affiancare a Bolzicco che non può fare reparto da solo, al contrario degli avversari che hanno dimostrato di avere armi migliori.
L’ennesimo campanello d’allarme per gli addetti ai lavori, che dovranno guardare immancabilmente a queste ultime ore di mercato.
Il tabellino
REGGIO CALABRIA-PORTICI 2-2 Marcatori: 16’ Zanoni, 34’, 85’ Mungo, 83’ Orefice
REGGIO CALABRIA (4-3-3): Velcea; Dervishi (46’ Parodi), Girasole, Adejo, Porcino (69’ Zanchi); Mungo, Barillà, Zucco (72’ Provazza); Marras (46’ Lika), Bolzicco, Perri (84’ Simonetta). A disposizione: Martinez, Ingegneri, Cham, Rana. All. Trocini
PORTICI (4-3-3): De Luca; Pelliccia (69’ Musto), Franzese, Zanoni, Carullo; Teyou (91’ Di Prisco), Marcucci, Sellaf (77’ Riccio); Mauri (66’ Colonna), Maione, Turchet (62’ Orefice). A disposizione: Orefice, Umile, Di Guida, Scaffidi. All. Condemi
Arbitro: Umberto Spedale (Palermo). Assistenti: Pietro Anile (Acireale), Riccardo Bonicelli (Bergamo)
Note – Ammoniti: Mungo, Pelliccia, Bolzicco, Marcucci Recupero: 0’pt, 6’st
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