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Marcatori: 25’ Foggia (rig.),
REGGINA (3-5-2): Lazar; Mariano, Adejo (90′ Giuliodori), Bonacchi; Vesprini (75’ Forciniti), Dall’Oglio (85′ Urso), Ba, Barillà (67’ Renelus), Porcino; Ragusa, Barranco. A disposizione: Martinez, Cham, Laaribi, Girasole All. Pergolizzi
SCAFATESE (4-3-3): Becchi; Di Paola, Markic, Magri, Santarpia; Esposito, Aliperta, Vacca R.; Palmieri (60’ Gagliardi), Foggia (72’ Albadoro), Sowe (69’ Chiarello). A disposizione: Ascioti, Vacca A., Armeno, Neglia, Cham, Potenza All. Fabiano
Arbitro: Maicol Guiotto di Schio; Assistenti: Salvatore Barbanera e Giovanni Battista Citarda di Palermo
Note: Ammoniti: Vacca, Dall’Oglio, Barillà, Foggia, Becchi, Santarpia Recupero: 1’pt, 6’st Spettatori: 3.545 di cui 2.239 abbonati e 184 ospiti.
La Reggina, incassa al Granillo, la prima sconfitta nel big match contro la Scafatese. La compagine di Pergolizzi, apparsa non ancora al meglio della condizione, non è mai riuscita a sviluppare trame di gioco interessanti, sbattendo contro l’impenetrabile retroguardia dell’undici di Fabiano.
Di contro, la squadra campana – non ha rubato nulla – dimostratasi più in palla degli amaranto, ha capitalizzato un calcio di rigore trasformato da Foggia nella prima frazione. L’undici dello Stretto, ha avuto l’opportunità di raggiungere il pareggio, poi negato dal direttore di gara, quando nella ripresa Becchi ha bloccato la palla oltre la linea bianca della porta.
La partita
Buon avvio di marca amaranto, con i padroni di casa che hanno puntato ad attaccare con un discreto giro palla facendosi preferire all’avversario. L’unico lampo di una frazione bloccata è stato il calcio di rigore trasformato da Foggia. Decisivo lo spunto di Aliperta, che entrato in aria di rigore è stato atterrato da Adejon. Nessun dubbio per il direttore di gara – non certo all’altezza del compito durante tutti i 90 minuti più recupero – che ha indicato il dischetto.
I padroni di casa hanno provato a reagire, ma i tentativi operati si sono rivelati vani davanti all’attenta retroguardia avversaria. Da segnalare una botta dalla distanza di Barillà su punizione, con palla sulla barriera. Il tempo si è chiuso,senza sussulti, evidenziando la mancanza di precisione da parte amaranto.
La ripresa
Nella ripresa, l’undici di Pergolizzi haprovato a mettere in difficoltà il muro della difesa ospite, con la deviazione sporca di Ragusa su traversone di Vesprini. La squadra di Romano, ha mancato di bissare con Sowe, che a tu per tu con Lazar ha mandato sull’esterno della rete. Al minuto 58 l’episodio che avrebbe potuto rimettere in equilibrio le sorti della gara per gli amaranto.
Su un traversone dalla sinistra di Porcino, Becchi ha bloccato la palla, sembrerebbe oltre la linea bianca. L’arbitro, dapprima ha indicato il centrocampo, ritornando successivamente sui suoi passi su indicazione del guardalinee rimasto fermo. Da segnalare una uscita a vuoto di Becchi, con Magri pronto a respinge nei pressi della linea, il colpo di testa ravvicinato di Ragusa. A chiudere la contesa, il sinistro a giro del neo entrato Renelus che ha mancato di poco il bersaglio.
Tanto da rivedere
Il pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto, ma la compagine di Fabiano ha sfruttato al meglio l’episodio partita. Pergolizzi – qualche scelta discutibile la sua – dovrà rivedere tante cose. Tanti gli errori emersi in fase di disimpegno, non ultima una manovra confusa e una prestazione che ha lasciato a desiderare.
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