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Successo importante in rimonta della Reggina che soffrendo e rischiando, con la forza della disperazione al Granillo è riuscita a riprendere e passare clamorosamente in vantaggio nella ripresa su un Locri coriaceo che aveva chiuso la prima frazione sullo 0-2. A rispondere alle reti di Pelle ed Aprile, i centri di Girasole, Barillà e Ragusa.
La partita
E’ stata una Reggina brutta e compassata quella vista nei primi quarantacinque minuti di gioco, tanto da risultare non pervenuta. Amaranto in chiara difficoltà, nel costruire gioco e poco incisivi negli ultimi sedici metri mentre gli ospiti, sono arrivati abbastanza agevolmente in aria avversaria.
Meglio la compagine ospite sulle seconde palle, brava a passare in vantaggio con Pelle che dopo aver vinto un contrasto sulla linea laterale, dal limite ha battuto Lagonigro risultato poco preciso. Chiara per i padroni di casa, la mancanza di reazione e di quel cambio di passo utile a riaprire la gara. Meritato, anche il doppio vantaggio dell’undici di Cozza, realizzato da Aprile che ha finalizzato uno spunto di Leveque, facendo sì che per gli amaranto fosse notte fonda.
Ripresa da infarto
I primi minuti avevano dato l’impressione che si proseguisse sulla stesso canovaccio della prima frazione. Nel dare la scossa ad un match che sembrava ormai segnato, sono stati i cambi di Trocini, con Renelus e Curiale, rispettivamente al posto di Urso e Barranco. I padroni di casa, si sono proposti di più con la forza della disperazione ed al quarto d’ora è stato Girasole a riaprire la gara con un colpo di testa, su un preciso calcio di punizione di Barillà. Il capitano, pochi minuti dopo, ha messo le cose in chiaro segnando il gol del pari su assist di Ndoye.
A fallire la rete del vantaggio da posizione ravvicinata, è stato Ragusa così come accaduto a Curiale che ha sbagliato clamorosamente a porta vuota. Tutti squilli, che hanno fatto da preludio al definitivo ed insperato sorpasso dei padroni di casa. A mettere la freccia, Ragusa che in rovesciata non ha sbagliato, trafiggendo Donini.
Una svolta fondamentale
Una vittoria clamorosa ed estremamente importante, che per l’undici dello Stretto potrebbe segnare l’inizio di una svolta fondamentale per il campionato ed anche dal punto di vista mentale. Gli amaranto di Trocini con 29 punti in classifica si sono portati a -4 dal Siracusa che ha pareggiato (1-1) al “Falcone-Borsellino” con il Paternò, agganciando nel contempo la Scafatese – sconfitta (2-1) in trasferta dalla Igea Virtus – con Sambiase e Vibonese.
Il tabellino
REGGINA-LOCRI 3-2
Marcatori: 17’ Pelle, 39’ Aprilem 60’ Girasole, 73’ Barillà, 42’ Ragusa
REGGINA (4-3-3): Lagonigro; Vesprini (62’ Giuliodori), Girasole, Ingegneri, Ndoye; Urso (46’ Renelus), Salandria (82’ Provazza), Barillà; Ragusa, Barranco (46’ Curiale), Grillo (71’ Perri). A disposizione: Martinez, Adejo, Porcino, Aluisi. All. Trocini
LOCRI (4-3-3): Donini; Lavilla (89′ Zucco), Aquino, Yakubiv,Larosa (89′ Tiganj); Aprile, Simonetta, Leveque; Gualtieri, Pelle, Reis (89′ Ficara). A disposizione: Lauritano, Pipicella, Aquino V, Sanchez Rey, Santella, Scarfiello. All. Cozza
Arbitro: Andrea Recupero di Lecce. Assistenti: Giuseppe Dellaquila di Barletta e Gabriele Lovecchio di Brindisi
Ammoniti: Martinez, Urso, Lavilla, Donini, Aprile, Barillà, Ragusa, Reis Recupero: 0’pt, 4’st Spettatori: 2.839 di cui 86 ospiti
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