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Domenica al Granillo arriva l’Enna, una squadra che la Reggina dovrà affrontare con la dovuta attenzione, per portare la gara dalla sua parte. Tra le mura amiche, nell’economia del campionato degli amaranto pesano le battute d’arresto contro Siracusa e Scafatese e i pareggi con Sambiase, Acireale e Pompei, na adesso sono rimaste dieci gare da affrontare e per la compagine di Trocini l’imperativo categorico è “vietato sbagliare” e visto che nel calcio così come nella vita, nulla è scontato, Barillà e compagni hanno il dovere di crederci e lottare con convinzione fino alla fine del campionato.
L’avversario
In riva allo Stretto arriva la compagine di Pagana, attualmente all’undicesimo posto in classifica, con 27 punti. I gialloverdi, hanno collezionato 5 vittorie, 12 pareggi e 7 sconfitte e non vincono dallo 0-1 in casa della Vibonese dello scorso dicembre. Da allora hanno racimolato 8 pareggi e 2 sconfitte contro Locri e Ragusa.
La fredda legge dei numeri, non deve però trarre in inganno gli amaranto, che davanti al pubblico amico dovranno dare seguito a quanto fatto vedere al “Dino Liotta” con il Licata, sapendo che c’è solo un risultato da conquistare: i tre punti.
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