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Tre punti in due partite certamente non ottimale per una Reggina che punta a vincere il campionato. Il primo stop casalingo non può essere considerato decisivo, ma la prestazione contro la Scafatese, molto più avanti atleticamente degli amaranto, ha detto che dopo la preparazione precampionato e i successivi allenamenti si aspettava qualcosa di diverso.
La gara del Granillo, ha visto la squadra essere ancora compassata e prevedibile, a fronte di poche idee ed errori in fase di disimpegno, con evidenti difficoltà nel trovare spazi per verticalizzare e rifinire la manovra. Anche se Martinez, dopo l’addio di Lumia è andato in panchina, per lasciare il posto all’esordiente Lazar, quello che ha sorpreso, sono state le esclusioni di Giuliodori e Forciniti, che nei due incontri precedenti avevano dimostrato di essere più in palla, fornendo buone prestazioni.
Ora arriva il secondo Impegno esterno per Barillà e compagni, ospiti del Biagio Fresina. Vanno a caccia di una maglia da titolare anche i vari Cham e Renelus ancora poco impiegati, ai quali si unisce Curiale, mentre non si sono visti Provazza e Rajkovic. Tutti aspetti, che non saranno sfuggiti a mister Pergolizzi chiamato a sbrogliare la matassa scegliendo un undici che possa trovare continuità di rendimento per riprendere il cammino dopo il passo falso casalingo.
Per confermarsi, l’undici dello Stretto dovrà scendere in campo con la giusta mentalità ed il giusto atteggiamento e se è vero che siamo alle prime battute di un campionato difficile, a prescindere da qualsiasi valutazione, non saranno più ammessi altri passi falsi che potrebbero vanificate il cammino per raggiungere la testa della classifica.
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