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Finisce in parità tra Nissa e Reggina al “Tomaselli” di Caltanissetta. A mettere la firma con una rete per tempo su calcio di rigore, Diaz e Curiale per gli amaranto. La gara, ha visto protagonista al tramonto della prima frazione il direttore di gara, che ha voluto fare il classico “regalo di Natale”, nell’invernarsi un calcio di rigore inesistente – questa è anche la serie D – che ha permesso ai Nisseni di chiudere il primo tempo in vantaggio.
La partita
Sono stati gli amaranto a proporsi nel cercare di condurre le danze, senza però pungere, mettendo in evidenza le solite difficoltà negli ultimi sedici metri. I padroni di casa, si sono così affidati a lanci lunghi, che spesso hanno messo in apprensione la difesa amaranto, affacciandosi pericolosamente dalle parti di Lagonigro che al tramonto della prima frazione avrebbe secondo il sig., Pani di Sassari, toccato in uscita Diaz, inventandosi un calcio di rigore inesistente, tra le legittime proteste degli amaranto. Dal dischetto, a realizzare, è stato lo stesso Diaz.
La ripresa
Forti del vantaggio acquisito i Nisseni, si sono dimostrati determinati, davanti all’undici di Trocini, poco reattivo. Gli ingressi in campo di Perri, Curiale, Provazza e Rosseti, hanno spinto gli amaranto alla ricerca del pari, arrivato pochi minuti prima della mezz’ora con il secondo calcio di rigore decretato dal direttore di gara, su un evidente e netto fallo in area di Agnello su Urso.
All’esecuzione dal dischetto si è presentato Curiale per il definitivo 1-1. Gli amaranto, ripresa la gara, hanno tentato di passare, andando vicini al vantaggio con Girasole che ha mancato il colpo, facendo sì che il punteggio non mutasse fino al termine delle ostilità.
Si perde ancora terreno
Una prestazione che non è stata quella che si aspettava da parte amaranto raggiunti dal Sambiase ed ora, a – 6 dalla vetta della classifica. Un punto che evita la sconfitta ma che comunque serve a poco alla compagine dello Stretto, visto che il Siracusa sempre al comando della graduatoria, al “De Simone” ha travolto con una cinquina l’Akragas, mentre una Scafatese corsara ha vinto in trasferta 0-1 contro il Castrum Favara.
Il tabellino
Nissa (4-4-2): Elezaj; Zarrillo, Bruno, Bieto, Neri; Pagano (77’ Dalloro), Agnello, Rotulo, Mannino (89′ Lo Pizzo); Diaz (65’ Samake), Semenzin (93′ Tuminelli). A disposizione: Cassano, Barrera, Scribani, Loza. All. Campanella
Regggina (4-3-3): Lagonigro; Vesprini, Ingegneri, Girasole, Ndoye; Ba (59’ Provazza), Salandria (86’ Giuliodori), Urso; Ragusa (71’ Rosseti), Barranco (71’ Curiale), Renelus (59’ Perri). A disposizione: Martinez, Adejo, Caruso, Bonacchi. All. Trocini
Arbitro: Andrea Pani di Sassari. Assistenti: Stefano Petarlin e Alex Scaldaferro di Vicenza. Ammoniti: Ragusa, Ba, Neri, Salandria, Provazza Recupero: 1’pt, 6’st Spettatori: non comunicato.
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