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Poker della Reggina al “Liotta” con il Licata, così come avvenuto ad Acireale. Con due reti per tempo, gli amaranto hanno portato a casa l’intera posta in palio ed anche se nel mezzo c’è la sconfitta del Granillo l’undici di Trocini ha reagito con una prova di forza, incorniciata da vittoria netta e meritata. A mettere la firma su un match che non ha avuto storia, l’uno due di Giuliodori e Renelus nella prima frazione, con Perri e Provazza che nella ripresa, hanno legittimato la forza e la netta differenza tecnica della squadra amaranto.
Perentorio uno due
Avvio di gara veemente da parte amaranto che dopo appena un minuto hanno messo in crisi la difesa gialloblù, mettendo in difficoltà Tchokokam, su un cross di Giulidori. Poco dopo, il tentativo di reazione dei padroni di casa con Fravola, che ha chiamato all’uscita Lagonigro, dopo aver saltato Adejo. Due minuti dopo, è arrivato il vantaggio degli ospiti siglato da Giuliodori (prima rete in stagione) che ha trovato il tap-in vincente dopo una respinta di Mbaye.
Gli amaranto, hanno aumentato i giri del motore e sarebbero potuti andare già al raddoppio. Barranco, sottoporta non è riuscito nella deviazione, con Renelus pronto a metterla dentro, ma il tutto è stato vanificato dalla chiamata di offside del collaboratore di linea. Ancora il numero 95 amaranto, su una uscita a vuoto di Tchokokam, è stato anticipato da Brumat, ma successivamente ha messo a referto la rete del raddoppio con un tiro sottomisura in area piccola, dopo una conclusione di Ragusa respinta dal portiere di casa. Sul doppio vantaggio, gli ospiti hanno controllato la gara, dando modo all’undici di Romano di farsi vedere poco dopo la mezz’ora con una conclusione di Minacori sul secondo palo, della porta di Lagonigro che si è spenta sul fondo. A provarci, anche Tozaj con la sfera sopra la traversa.
Seconda frazione
Ad inizio ripresa, gli amaranto hanno amministrato il vantaggio, peccando di precisione nel tentativo di chiudere il match, con Barillà e Renelus, mentre la gara non ha offerto sussulti particolari, se non con una conclusione di De Felice subentrato a Barranco. Sui titoli di coda di un match senza storia, ci ha pensato prima Perri, entrato al posto di Ragusa con un colpo di testa ad arrotondare il risultato e portarlo sullo 0-3 ed ha chiudere i conti Provazza – prima rete in campionato – con un diagonale, su assist di Barillà.
Pronta reazione
Gli amaranto, hanno reagito alla grande dopo lo stop del Granillo così come voluto da Trcini, seppur contro un avversario modesto. La capolista, ha rifilato 7 reti al Locri, mentre la Scafatese ha vinto in trasferta al D’Ippolito (0-1) con il Sambiase.
Il tabellino
Licata-Reggina: 0-4 Marcatori: 7’ Giuliodori, 24’ Renelus, 89′ Perri, 92′ Provazza
LICATA (4-2-3-1): Tchokokam; Caramanno, Mbaye, Brumat, Giannone (77’ Bianco); Lucchese, Maimone; Semenzato, Fravola (70’ Nuhu), Tozaj (65’ Furina); Minacori (77’ Saito).A disposizione: Rossi, Macchia, Marcellino, Lo Iacono, Lanza. All. Romano.
REGGINA (4-3-3): Lagonigro; Giuliodori (75’ Vesprini); Adejo, Capomaggio, Cham; Barillà, Laaribi (73’ Dall’Oglio,), Porcino; Renelus (68’ Provazza), Barranco (63’ De Felice), Ragusa (84′ Perri). A disposizione: Martinez, Curiale, Ndoye, Ingegneri. All. Trocini
Arbitro: Flavio Barbetti di Arezzo. Assistenti: Claudio Fecheta di Faenza e Giuseppe Magnifico di Bari
Ammoniti: Laaribi Recupero: 0’pt, 5’st Spettatori: dato non comunicato
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