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Domenica di violenza nel Campionato di Promozione Calabrese, dove a condizionare lo svolgimento di una normale partita di pallone sono i soliti imbecilli che che indentificano lo Stadio come luogo dove sfogare la propria rabbia.
L’episodio piu’ grave si è svolto durante il derby vibonese tra Filogaso e Soriano, derby del campionato di Promozione, interrotto a causa della rissa che si è scatenata sugli spalti. alla mezz’ora del secondo tempo, si è scatenata una rissa il parapiglia, i disordini che ha indotto l’arbitro ad una lunga sospensione del match prima che prendesse la decisione di fischiare la fine della partita in anticipo. Tutto nasce quando i tifosi del Soriano si avvicinano alla rete di protezione per protestare. Il calciatori Mazza del Filogaso cerca di dialogare con gli avversari chiedendo di far calmare i propri tifosi. La rissa raggiunge il culmine quando il vicepresidente del Filogaso, nonché sindaco del comune, Antonio Barba, invita i tifosi del Soriano a non rovinare la rete di protezione. A questo punto l’arbitro Sportelli decide di far sospendere il match chiedendo invano l’arrivo dei carabinieri.
Nello stesso Campionato, a E sempre nello stesso campionato, si è vissuto un pomeriggio di tensione anche a Delianuova, in provincia di Reggio Calabria non si è disputato la partita tra Deliese e Benerstarnatilese. I dirigenti della squadra ospite hanno presentato una riserva scritta all’arbitro in cui attestavano la mancanza delle condizioni di sicurezza per far svolgere la gara. Il direttore di gara ha atteso i 45 minuti come da regolamento prima di fischiare la “fine”. Dai controlli effettuati dai Carabinieri tra i tifosi di casa è stato individuato un soggetto sottoposto in passato a un provvedimento di Daspo, che è stato quindi allontanato dallo stadio.
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