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Il mondo del calcio, nonostante le restrizioni e le difficoltà dovute al Covi19, è sempre in evoluzione e non solo dal punto di vista tecnico – tattico. Con una storica svolta, la UEFA ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori, ufficializzando l’abolizione nelle proprie competizioni della cosiddetta regola dei gol in trasferta. Per tutte le gare come la Champions, Europa League e Conference League, in caso di pareggio tra andata e ritorno saranno disputati tempi supplementari da 15′ ed eventualmente i calci di rigore in caso di ulteriore parità.
La regola del 1965
Il vecchio principio, introdotto nel 1965 era stato applicato nei match ad eliminazione diretta. Tale regola, prevedeva che se due squadre avessero pareggiato con lo stesso risultato sia nel match d’andata che in quello di ritorno o, nel caso in cui ci fosse stata parità di gol tra i due match, a passare il turno sarebbe stata la squadra che aveva segnato di più in trasferta.
Spettacolo e suspense
Con la nuova introduzione, lo spettacolo in campo potrebbe ancor più salire di qualità e la partita non perderebbe d’intensità. Nessuna squadra infatti potrebbe più fare calcoli di sorta e la suspense per l’esito della gara ed il passaggio del turno, potrebbe essere decisi da un qualsiasi episodio.
Il comunicato
Il Comitato esecutivo della UEFA ha approvato la proposta di rimozione della cosiddetta regola dei gol in trasferta da tutte le competizioni UEFA di club (maschili, femminili e giovanili) a partire dalle fasi di qualificazione della stagione 2021-22.
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