Questo post é stato letto 26720 volte!
Il riscatto, per la Nazionale Italiana di futsal, è arrivato puntuale. Dopo il ko di ieri al PalaBrillia di Corigliano Calabro, la festa al PalaErcole di Policoro coincide anche con una vittoria: gli azzurri battono 2-0 la “bestia nera” Repubblica Ceca e chiudono nel modo migliore la prima settimana di test internazionali che porterà la squadra di Roberto Menichelli, a marzo, a giocarsi le qualificazioni a Euro 2016. Una bolgia, il palazzetto dove la Nazionale maggiore giocava per la prima volta nella sua storia: a infiammare ulteriormente i 2500 spettatori presenti (oltre 4000 totali contando anche quelli di ieri a Corigliano), nel primo tempo, le reti di Fabricio Calderolli e Sergio Romano.
Menichelli, che dà spazio anche a chi ieri sera è rimasto in tribuna, parte in quintetto con Miarelli, Ercolessi, Merlim, Canal e Giasson; Repubblica Ceca che risponde con Vahala, Slováček, Koudelka, Rešetár,e Holý. L’avvio azzurro è ovviamente quello di una squadra che ha voglia di rivalsa: dopo 2’40’’, il primo pericolo lo crea Giasson, ma il giocatore della Luparense di punta non riesce a superare Vahala. Al 5’, altra occasione per l’Italia: Honorio serve una palla al bacio a Murilo, che però non riesce ad agganciare. Due minuti dopo, ancora azzurri pericolosi: prima Giasson impegna Vahala con un tiro da lontano su sponda di Leggiero, poi è lo stesso giocatore del Pescara a impegnare il portiere ceco. L’assalto iniziale dell’Italia viene premiato al 9’48’’: l’azione che porta al gol del vantaggio parte dalle mani di Miarelli, che dal fondo serve Calderolli, con il giocatore dell’Acqua&Sapone Emmegross che stoppa di petto e di piatto infila in rete facendo passare il pallone sotto le gambe del portiere. Passano quattro minuti e arriva anche il raddoppio: lo segna Romano, stasera capitano, che sfrutta l’angolo di Murilo e insacca all’angolino. La reazione della Repubblica Ceca prima dell’intervallo è tutta in un calcio di punizione di Kovacs, che colpisce il palo; lo stesso Kovacs, poco dopo, commette il quinto fallo per gli uomini di Neumann, che però, non superano il bonus prima del riposo.
Nella ripresa, il ritmo cala complice anche la stanchezza per il doppio impegno in 24 ore: la Repubblica Ceca non riesce a imbastire una manovra in grado di mettere in difficoltà l’Italia, che dal canto suo non aumenta il ritmo, controlla il risultato e, quando può, cerca di chiudere la partita. Dopo 10’ senza particolari emozioni, ci prova Merlim saltando il diretto avversario: il giocatore della Luparense deve però fare i conti con la bella risposta di Vahala. Poco dopo, su punizione, è Romano a cercare la doppietta: il giocatore dell’Asti non trova la porta. A 5’ dalla fine, è Chimango a spaventare i cechi: il destro del pivot passato nel mercato di dicembre dal Real Rieti all’Asti viene bloccato in due tempi da Vahala. A 4’10’’ dalla sirena, Neumann si gioca la carta del portiere di movimento, che ieri era valsa la vittoria ai cechi: con Resetar quinto attaccante aggiunto, però, l’Italia si difende benissimo, non rischiando praticamente mai di subire neanche il gol che riaprirebbe la partita. E’ grande festa al PalaErcole: l’Italia vince e convince. Gli azzurri torneranno in campo il 10 e l’11 febbraio in Serbia: saranno gli ultimi due test amichevoli prima del Main Round di qualificazione a Euro 2016, in programma a Krosno (Polonia) dal 17 al 22 marzo.
Nelle foto, una parata di Michele Miarelli e le esultanze di Fabricio Calderolli e Sergio Romano, che hanno deciso la sfida
Foto a riproduzione gratuita, credit CASSELLA/Divisione Calcio a cinque
ITALIA-REPUBBLICA CECA 2-0 (2-0 p.t.)
ITALIA: Miarelli, Ercolessi, Merlim, Canal, Giasson, Calderolli, Romano, Leggiero, Honorio, Chimango, Urio, Murilo, Kakà, Caverzan, Molitierno. Ct.: Menichelli
REPUBBLICA CECA: Vahala, Slováček, Koudelka, Rešetár, Holý, Záruba, Kovács, Rodek, Lištván, Sláma, Belej, Gerčák. Ct.: Neumann
MARCATORI: 9’48” p.t. Calderolli (I) 13’26” Romano (I)
AMMONITI: Murilo (I), Holy (R)
ARBITRI: Nicola Maria Manzione (Salerno), Rosario La Cerra (Battipaglia), Antonio Domenico La Sala (Moliterno) CRONO: Michele Caprioli (Venosa)
Questo post é stato letto 26720 volte!