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di Cristian Fiorentino
Nella finale scudetto futsal Donne, 2014- 2015, c’è una griffe della Sibaritide. Nell’ultimo atto del calcio a 5 femminile nazionale, è andato in scena una sorta di derby tutto calabrese. Da una parte nella Lazio, le già ex campionesse d’Italia, ex Pro Reggina 97 Presto, Siclari, Violi, Corio e Cacciola. Sull’altro fronte, nella Ternana Carmen Bennardo di chiare origine rossanesi. Arrivata alla squadra umbra a stagione in corsa, dal Portos, la Bennardo mette a segno 18 reti tutte fondamentali. Nei play- off scudetto il suo contributo è essenziale così come in gara 1 contro le laziali. Capitoline che pareggiano i conti ma in gara , cosiddetta bella, la Ternana fa suo match e suo primo scudetto dopo i calci di rigore. Bennardo seppur nata in Germania ad Hanau, il 1988, torna in Italia dove da lì a poco inizierà la sua carriera calcistica nell’Olimpica Corigliano in A-2.
Entrambi i genitori, oltre ad altri parenti, sono di Rossano Calabro e per le esigenze della vita sono emigrati per ben due volte sul suolo germanico dove risiede ad oggi tutta la famiglia. Il primo pensiero dell’introversa Carmen va proprio agli affetti più cari che hanno visto gioire la propria figliola davanti a Rai Sport 2: <<Sono contenta e soddisfatta di questo traguardo e voglio ringraziare la Ternana che ha creduto in me e per cui già da un mese ho rinnovato il contratto per la prossima stagione. La dedica però è tutta per la mia famiglia che anche a distanza la sento vicina. Come i miei cari, anche io con il duro lavoro e impegno sono arrivata con sacrifici ad ambire a traguardi importanti>>.
Nel futsal la Bennardo ha giocato diversi anni con la Jordan Aufugum in serie A, quindi il Portos e poi l’arrivo a Terni dove ha coronato un sogno toccando anche le 100 reti in Serie A corredate da tante e mille emozioni. <<Non avrei mai immaginato di arrivare a vincere uno scudetto. Certo la stagione non era partita nel migliore dei modi ma con il cambio di squadra e la vicinanza e l’accoglienza della mia nuova società e delle nuove compagne di squadre mi sono sentita rinata>>. In effetti da capocannoniere della Portos la sempre guardinga Carmen era stata messa fuori rosa. Nonostante tutto impegno e lavoro da parte sua non sono mancati e come recita un vecchio adagio il lavoro paga sempre seppur con i suoi tempi ha dato ragione alla caparbia ragazza dal sangue bizantino e dalla retta crescita tedesca. Carmen Bennardo tra decine di richieste ha scelto la Ternana dove trova un forte gruppo e una maglia che la rilancia nonostante la concorrenza qualitativa. Staff, club e tifosi rossoverde iniziano ad apprezzare la crescita di questa ragazza dello jonio cosentino che pazienza e una latente grinta conquista tutti. <<La gioia di questi momenti ripaga di tanti momenti non brillanti. Felice di tutto ciò che di buono ho raccolto e uno speciale riconoscenza a chi ha investito su di me, in particolare al ds della Ternana, e di chi mi ha osservato dandomi spazio e possibilità>>.
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