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Al Mario Rigamonti, vince l’ex Inzaghi.
Le rondinelle, ambivano dare continuità al successo ottenuto contro la Spal, di contro gli amaranto, volevano riscattarsi dopo il pari casalingo contro il Benevento che aveva visto protagonista in negativo Zufferli di Udine.
Partita speciale per Pippo Inzaghi, che sfidava il suo recente passato in una partita di alta classifica.
A dirigere l’incontro l’esperto Ghersini, al primo incontro di quest’anno con gli amaranto ma volto già noto nella massima serie.
L’ accesso scontro diretto in Serie B, tra due squadre in lotta per la promozione, ha messo in mostra la supremazia della Reggina, che ha approcciato nel migliore dei modi una gara combattuta, cancellando di fatto il mezzo passo falso casalingo.
Il canovaccio, è stato chiaro sin dalle prime battute: gli ospiti, hanno comandato il gioco, affondando cinicamente le proprie frecce nel cuore della difesa bresciana, trovando i due gol decisivi nei primi minuti con Fabbian e Ménez.
Le scelte
Clotet, ha schierato Andrenacci in porta, in difesa Jallow a destra ed a centrocampo Bertagnoli e Ndoj, con Moreo ad affiancare Ayé in avanti.
Novità nell’ undici mandato in campo da Inzaghi, che ha riproposto tra i pali Colombi. Assente è Obi ancora alle prese con problemi fisici, il tecnico ha recuperato Gagliolo – in ballottaggio con Cionek – affiancato da Camporese nel formare la coppia centrale.
Conferma per Di Chiara, mentre a formare il reparto offensivo con Ménez, punto di riferimento in attacco, Rivas e Canotto (a segno nell’ultima giornata) sugli esterni.
Che inizio della Reggina!!
Spumeggiante l’inizio degli amaranto ed un approccio all’altezza, fatto da continue fiammate sulla sinistra che hanno portato a sbloccare subito la sfida.
Il doppio vantaggio degli ospiti, si è materializzato dopo appena dodici minuti: prima con Fabbian che inserendosi con i tempi giusti, ha messo in porta il perfetto assist di Hernani bucando di testa Andrenacci e poi con il lampo di un ispirato Ménez – ha svariato su tutto il fronte offensivo e non solo – che, a tu per tu con l’estremo difensore biancazzurro, ha messo dentro la palla del 2-0, poi definitivo.
Forti del vantaggio acquisito, gli amaranto hanno assunto il controllo della partita, mettendo l’undici di Clotet – ha fatto fatica a pungere – in grossa difficoltà.
Sul finire della frazione, la doppia occasione per allungare, con Hernani e Rivas, fermati dai due consecutivi interventi decisivi del portiere avversario.
Il primo vero squillo del Brescia, colpito e affondato, si è avuto poco prima dell’ intervallo con Ndoj, che ha impegnato Colombi con un forte diagonale.
La seconda frazione
La Leonessa, ha provato a riprendere la gara. Clotet, ha mandato in campo forze fresche, mentre Inzaghi, nel prendere le sue contromisure, ha rinunciato a Ménez pensando alla prossima gara interna infrasettimanale.
I padroni di casa, hanno fatto però tanta fatica a proporsi davanti. Fabbian e compagni, hanno abbassato i ritmi provando ad addormentare il match, per andare improvvisamente di rimessa.
I cambi fatti da Inzaghi, non hanno stravolto l’assetto tattico del suo undici, attento nel gestire la gara e tagliente nel mettere in apprensione la difesa avversaria, quando si è proposto in avanti.
Il Brescia molto statico, sui titoli di coda della sfida, ci ha provato con una punizione di Viviani ed un tiro-cross di Bianchi, che non hanno cambiato le sorti di una gara ben gestita dalla compagine ospite.
Una rivincita particolare
Pippo Inzaghi si è così ripreso una indubbia rivincita sul club di Massimo Cellino, dopo la burrascosa interruzione del rapporto della scorsa stagione.
Ménez e compagni, spinti dai 1.300 cuori amaranto, con una sontuosa prestazione, hanno così conquistato tre punti importantissimi, mantenendo il secondo posto in graduatoria.
Ampiamente meritata vittoria. L’undici di SuperPippo, ha vinto e convinto anche nel chiudere tutte le linee di passaggio agli avversari.
Saliti a cinque anche i risultati utili per la Squadra dello Stretto che portandosi a quota 29 in classifica, si è avvicinata a tre punti dalla vetta, portandosi a + 6 dal terzo posto, con lo scontro diretto di giovedì 8 dicembre alle 15:00 che vedrà l’undici di Fabio Grosso – al Druso di Bolzano ha impattato 1-1 con il Südtirol sui titoli di coda – ospite del Granillo.
Il tabellino
SERIE BKT, 15ª GIORNATA
BRESCIA-REGGINA 0-2 Marcatori: 3′ Fabbian (R), 12′ Ménez (R).
Brescia (4-4-2): Andrenacci; Jallow, Papetti, Adorni, Mangraviti; Bertagnoli (83′ Benali), Van de Looi (74′ Nuamah), Viviani, Ndoj; Moreo, Ayè (74′ Bianchi). In panchina: Lezzerini, Galazzi, Pace, Labojko, Garofalo, Niemeijer. Allenatore: Josep Clotet.
Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi (75′ Cionek), Camporese, Gagliolo, Di Chiara (86′ Giraudo); Fabbian, Majer, Hernani; Canotto (86′ Liotti), Ménez (71′ Gori), Rivas (71′ Cicerelli). In panchina: Ravaglia, Bouah, Loiacono, Crisetig, Lombardi, Ricci, Santander. Allenatore: Filippo Inzaghi.
Arbitro: Davide Ghersini di Genova. Assistenti: Edoardo Raspollini di Livorno e Marco D’Ascanio diAncona. IV ufficiale: Matteo Marcenaro di Genova. VAR: Luigi Nasca di Bari. A-VAR: Marco Serra di Torino.
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