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Si è svolta giovedì 4 luglio, presso la sala consiliare del Comune di Bovalino, la prima Assemblea Pubblica indetta dalla società a.s.d. Bovalino calcio 5. Traspare un po’ di delusione nei dirigenti per non aver visto, oltre alle solite persone che sempre stanno vicini a questa realtà, altre facce nuove. L’obiettivo dell’assemblea era quella di coinvolgere Bovalino, per quanto possibile, in un azionariato popolare, forma ormai diffusa nello sport (vedi Barcellona o Real Madrid), in cui sono presenti migliaia di soci, piccoli o grandi che mandano avanti una realtà sportiva con contributi in base alle proprie possibilità. Il progetto del Bovalino calcio a 5 è molto ambizioso, ma per far si che si possa realizzare c’è bisogno della fattiva collaborazione di tutti gli sportivi bovalinesi. Da non confondere, però, l’idea come un progetto finalizzato solo alla raccolta fondi. Coinvolgere tutto Bovalino è volontà per fare in modo che possiamo sviluppare il paese anche attraverso lo sport, perché anche attraverso questo può avvenire una ripresa. Il progetto della sottoscrizione esposta dal Presidente Vincenzo Scordino, avverrà tramite la Card “SosteniAmo” che sarà suddivisa in 4 fasce di quote: Platinum (sottoscrizioni da 10 euro); Silver (da 10,01 a 50 €); Gold (da 50,01 a 100 €); Premium (sottoscrizioni superiori a 100 euro). L’Assemblea inoltre è servita per ribadire quanto detto nella conferenza stampa del 27 giugno. È stato mostrato il programma che prevede l’approdo in B in tre anni, mentre l’obiettivo della prossima stagione è raggiungere un piazzamento nella parti alte della classifica e puntare alla conquista della Coppa Italia. Un altro punto all’ordine del giorno dell’assemblea era la fondazione della scuola di Calcio a 5, la Futsal School, aperta a bambini da 6 a 14 anni, in cui istruttori specializzati del calcio a 5 insegneranno le nozioni base di questa disciplina. In abbinamento alla disciplina sportiva, si sta cercando di allestire delle aree didattiche in cui i bambini possano svolgere i compiti assegnati dai loro insegnanti, in modo che il bambino una volta che torna a casa deve solo pensare a fare quello che la sua età richiede: giocare e divertirsi. Ci sarà anche la Juniores, che prenderà il nome di Futsal Academy, aperta a ragazzi dai 15 ai 18 anni, in cui verrà continuato il lavoro fatto dagli istruttori della Futsal School, ma dando più attenzione alla tecnica ed alla tattica per prepararli al passaggio in prima squadra. Anche qui si vuole abbinare la disciplina sportiva, con aree didattiche in cui verrà dedicato tempo allo studio. Si lavora inoltre per l’ingresso di nuovi dirigenti. Per poter raggiungere e portare sempre più in alto il paese c’è bisogno anche di essere affiancati da gente volenterosa e propositiva.
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