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Ricomincia il campionato del Bovalino calcio a 5, versione 2.0 nella massima categoria regionale di futsal. E inizia da Corigliano, prima giornata e stessa prima trasferta del torneo scorso. Allora finì 5-3 con gli amaranto che timbrarono la prima vittoria assoluta nella nuova serie.
Il secondo campionato di c1 della truppa del Presidente Scordino, riprende con una rosa rinnovata, ricostruita partendo dallo zoccolo duro amaranto, “quello che ci ha permesso di arrivare dove siamo ora” dice il Presidente, riferendosi ai vari Pipicelli, Giovanni Avarello, Pasquale e Bruno Federico, a quali si aggiungono il ritorno di Pezzano e Dattilo.
Ragazzi che dovranno guidare un gruppo orfano di Cecco Avarello, Vitale, Fiorenza e Gnisci, in cui si punta sui tanti giovani locali. “Dopo la salvezza raggiunta in extremis lo scorso anno, nonostante l’ottima squadra allestita – continua Scordino – quest’anno memori degli errori di valutazione fatti abbiamo deciso di effettuare una vera e propria rivoluzione a 360°”. Gli innesti di Morabito, Panuzzo e Cataldo e l’esplosione di qualche giovane (vedi un Clemente già carico per una stagione che potrebbe essere quella della consacrazione o il giovanissimo Errante) potrebbero rendere gli amaranto la mina vagante del torneo.
“Il nostro DG ha fatto un gran lavoro, inserendo in organico tre calcettisti provenienti dal Futsal Ardore che con entusiasmo hanno sposato il nostro Progetto. Abbiamo puntato su giovani di belle speranze tutti 96/97 come Baldissarro Giovanni, cresciuto molto in questi anni e se si ‘registra’ un po’ quest’anno può togliersi molte soddisfazioni, Armeni Vincenzo da pochi mesi calcettista di un certo livello, ma nel quale rivedo l’Avarello appena affacciato al mondo del Futsal, Marte Francesco ‘Genio e Sregolatezza’, anche lui se si ‘registra’ può diventare importante nel prosieguo della stagione, finendo con gli ultimi arrivati Cosenza e Fabiano, che stanno dimostrando di avere le basi per far bene.” Tutto questo con una guida tecnica “affidata al giovanissimo mister Enzo Mallamo che sotto l’ala protettrice di un timoniere abituato a calcare palcoscenici importanti come Mister Ferrara, sicuramente crescerà professionalmente e tecnicamente perfezionando il percorso tecnico già iniziato qualche anno fa ad Ardore.”
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