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Viola pronta per l’esordio in campionato, contro una delle formazioni costruite per vincere. Ha mostrato fiducia il coach Benedetto per questo confronto, ma soprattutto per quello che la squadra potrà fare nel corso dei prossimi dieci mesi che caratterizzeranno la stagione.
Il percorso iniziale non è certamente in discesa, ma il gruppo costruito dà garanzie in fatto di impegno e voglia di giocarsi ogni partita con la massima determinazione. Così come ha dimostrato sul campo, seppur in esibizioni meno importanti, tanta carica e voglia di battersi. Una gara sicuramente dal sapore particolare, visto i fatti successi 21 anni fa, passati ormai alla storia, come ben ricorda il responsabile tecnico della squadra neroarancio: “E’ la prima partita di un campionato che si prospetta difficile e insidioso, con tante squadre di buon livello, dove le retrocessioni saranno sempre 3. Andiamo ad iniziare un campionato con una formazione ben attrezzata come Treviso, che ha costruito una squadra da playoff, consapevoli che il gruppo che abbiamo messo su potrà ben figurare in questi 10 mesi di campionato che andrà ad iniziare proprio domenica”.
La squadra è stata pensata in un certo modo, poi abbiamo dovuto cambiare in corsa, proprio perché Tourè ha subito un infortunio importante, che ha precluso l’idea iniziale, poiché i tempi di recupero erano leggermente più lunghi . A quel punto, visto che nel ruolo di play eravamo completamente scoperti, abbiamo dovuto fare una scelta difficile e drastica, cercando un altro giocatore, Marco Rossi, che comunque ricopre perfettamente il ruolo vacante, anche se con caratteristiche tecniche e fisiche completamente diverse. Abbiamo dovuto quindi ridisegnare le qualità della nostra squadra per adattarla ad un giocatore nuovo. Saremo, comunque, competitivi”.
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