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Al PalaCalafiore è andata in scena una sfida d’alta quota, tra due protagoniste assolute del campionato: la Myenergy, seppur lottando è stata costretta alla resa 82 a 85 contro la Virtus Ragusa. Per firmare l’impresa è mancato davvero un nonnulla, il quintetto di coach Cingarini in rimonta è andato vicinissimo al successo, ma ha dovuto cedere davanti alla concretezza al tiro degli ospiti.
La partita
La prima fiammata, è stata di Sorrentino: le sue conclusioni dall’arco, assieme a un Gaetano dominante ed alla tripla di Cioppa, hanno consentito agli ospiti di allungare sulla sirena del primo quarto: 15-25. La Myenergy, ha stentato ad entrare in gara, subendo un fallo tecnico dopo tre minuti al Coach Cigarini.
Una Virtus determinata, ha trovato i primi punti fondamentali con Piscetta (19-29), ma, a tornare sono stati i neroarancio. Merito, soprattutto di Ilya Tyrtyshnyk, che con paio di triple ha ridotto il gap a due possessi (30-34). Nel finale della seconda frazione il quintetto ospite, ha variato le sue opzioni in attacco, affidandosi ai muscoli e ai centimetri dell’ex Franco Gaetano: suo il canestro del +4 (38-42 al 20’).
Nel terzo periodo, è stato Simon ha firmare una schiacciata imperiosa, con Ragusa che all’ultimo mini intervallo è andato avanti di sei: 55-61. Una protesta vivace, è costata a coach Cigarini il secondo tecnico e l’espulsione lasciando in panchina il vice Seby D’Agostino.
Il parterre dell’impianto sportivo di “Pentimele”, a questo punto si è caricato all’inverosimile a sostegno di Binelli e compagni, consentendo alla Reggio il recupero che si è concretizzato sull’asse Simonetti-Cessel, con il lungo senese a segnare il -1. La battaglia di nervi, ha fatto sì che i punti arrivassero solo dalla lunetta, con Ragusa in vantaggio di un solo punto negli ultimi 4’.
Mentre Simon è stato autore di un’altra pesantissima tripla (66-70), la Virtus, ha perso tre protagonisti in pochi attimi: fuori per cinque falli Brown, Vavoli e Gaetano. In emergenza sono entrati Mirabella (per altro autore di una stoppata fondamentale) e due play.
A commettere un antisportivo su Tyrtyshnyk, Epifani che dalla lunetta ha monetizzato il primo sorpasso reggino dopo il 7-4 iniziale, ma a ribaltare tutto è stata ancora la Virtus con una tripla di Cioppa (73-75), poi è stato Sorrentino a compiere il miracolo dall’angolo opposto: 73-78 con un minuto da giocare.
La difesa monumentale di Ragusa, ha tolto il fiato alla Viola, con Epifani al 2/2 ai liberi, con il +7 non ancora definitivo: Tyrtyshnyk e Aguzzoli, hanno segnato da lontanissimo, Sorrentino, Cioppa sono adnati a segno dalla lunetta mentre ad andare ancora a canestro è stato Maksimovic, ma questo non ha cambiato il risultato finale della gara.
Una vittoria che vale 4 punti per gli iblei che hanno staccano in classifica i reggini, arrivati fino a qui ed oggi con voglia di ripartire subito.
Il tabellino
Myenergy Reggio Calabria-Virtus Ragusa 82-85 Parziali: 15-25; 38-42; 55-61
Myenergy: Aguzzoli 23, Simonetti 8, Konteh, Maksimovic 6, Mavric 9, Mazza, Cessel 7, Seck 2, Binelli, Tyrtyshnyk 27, Russo ne. All.: Cigarini.
Virtus Ragusa: Brown 1, Piscetta 4, Epifani 5, Cioppa 17, Simon 14, Tumino ne, Vavoli 10, Sorrentino 14, Gaetano 20, Mirabella, Calvi ne. All.: Recupido.
Arbitri: Parisi di Catania e Cappello di Porto Empedocle.
Note. Usciti per cinque falli: Brown, Gaetano, Vavoli, Piscetta. Espulso per doppio tecnico Coach Cigarini.
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