Questo post é stato letto 16270 volte!
È iniziata una delle settimane più attese del campionato. Domenica alle ore 18, la Myenergy scenderà in campo al PalaCalafiore per affrontare la Virtus Ragusa.
È la sfida tra le più attese del campionato, tra le due inseguitrici della vetta. Una gara che varrà “quattro” punti considerata la formula della Serie B.
All’interno del format Tv “Momenti neroarancio” in onda su Videotouring, ne ha parlato esprimendo le sue sensazioni il nuovo General Manager, Fortunato Vita, a distanza di qualche giorno dal comunicato ufficiale del club.
La Viola ed il passato
“L’importanza del nome Viola, ha esordito, ha la necessità di un impegno assiduo e i risultati ci stanno premiando. Se parliamo solo del passato, avremo solo “il magone”, emularlo non è più possibile. Per i prossimi cento, duecento anni non vivremo mai più situazioni simili. Occorre avere l’umiltà di ripartire. Non è la prima volta che accade.”
L’incarico
“Le sensazioni sono importanti, ha continuato, la decisione di ufficializzare il mio incarico di G.M. è nato dopo un lungo corteggiamento.”
Idee ed obiettivo
“Ho tante idee, ha detto il G.M. Possiamo creare una società che non avrà nulla da invidiare a nessuno. Non mi piace fare annunci e punteremo sulla concretezza. La Pallacanestro Viola vuole identificarsi con la città. Puntiamo a ricostruire sulla scorta dell’entusiasmo. Lo sport, però, è una ruota che gira ed è il nostro obiettivo quello di crescere per rafforzarci sempre di più e farci trovare pronti nei momenti difficoltà.”
“Siamo ambiziosi, ma dobbiamo avere la nostra identità con il territorio ed acquisire il riconoscimento ufficiale della città. Una volta fatto questo riusciremo a toglierci delle soddisfazioni. Ce la dobbiamo mettere tutta per raggiungere gli obiettivi.”
Il Presidente Laganà
“Lavorare con lui, ha sottolineato, è qualcosa di straordinario. La sua motivazione e le persone, anzi la famiglia che ho conosciuto, mi hanno spinto ad accettare l’incarico e mettere a disposizione la mia esperienza. Voglio dare supporto e voglio lavorare per la città.”
Title Sponsor
“Un motivo d’orgoglio. Un’azienda che opera prettamente nel Nord D’Italia che sta spingendo una realtà come la nostra ci inorgoglisce tantissimo. Onore a Myenergy.”
Il basket di oggi
“Troppi cambiamenti. Quando collaboravo con LNP, ha ricordato, si poteva programmare, si conosceva l’iter e le categorie da cavalcare per arrivare in alto. Oggi si parla sempre e solo di riforma. C’è da aspettarsi di tutto”.
Impianti e settore giovanile
“Non si può essere sempre ospiti. Tocca creare il proprio fortino e da lì con lo staff e tutto l’entourage, coltivare. Può essere Impensabile arrivare ai numeri di un tempo, la concorrenza è tanta. Creare la competitività dei settori giovanili è fondamentale cosi come la cooperazione perché i campanilismi portano solo a cattivi risultati. Farà parte dei nostri obiettivi quello di collaborare.”
Campionato e sogno
“Il campionato è lungo ed ostico. Conosco bene il raggruppamento parallelo delle pugliesi e campane. Conterà chi avrà il feeling giusto e la panchina lunga. Il sogno più bello, ha confessato è quello di poter condividere al meglio anche sogni futuri con questo gruppo.”
“È nostro auspicio, provare a confermare larga parte del gruppo che sta giocando attualmente. Vogliamo evitare che gli atleti siano a Reggio Calabria solo di passaggio: farli rimanere qui per più anni è un valore aggiunto e stiamo lavorando per questo. Vorremmo il nostro “zoccolo duro” di atleti importanti da affiancare a giocatori di valore.”
Under 19 e 17
“L’Under 19 e 17 ci servono investire per i prossimi anni: da lì, usciranno i nuovi talenti per la prima squadra. Non dimentichiamoci che la nostra squadra, rispetto alle altre ha iniziato un mese dopo: l’amalgama immediata è stata, al momento l’arma vincente.”
Contro Ragusa
“Ci auguriamo, ha continuato, ci possa essere il pubblico delle grandissime occasioni. Il nostro auspicio, in chiave generale è che il pubblico possa continuare a crescere, così come sta già accadendo di partita in partita.”
“Esiste una fascia di età che abbiamo grande voglia di coinvolgere, è quella di chi non è cresciuto con il “Mito Viola” in campo ed è su quel target che vogliamo puntare per guardare al futuro, con la voglia di includere le squadre giovanili della città e della regione, e di condurre le scuole alle gare.”
Il pubblico neroarancio
“C’è la voglia di vedere tanta gente, anche in chiave post-season al PalaCalafiore. Abbiamo letto tutti del record di pubblico di Livorno: io, avendo collaborato per tanti anni con la Lega Nazionale Pallacanestro, conosco bene quella piazza e credo che li, il pubblico nasca proprio dal lavoro fatto sui settori giovanili.”
“In Calabria, purtroppo, non c’è molta competitività a livello regionale e questo conta tanto. Nel 2006, i numeri che ci dicevano che in Calabria avevamo 100 squadre, oggi non ce ne sono neanche la metà. Non riusciamo, ha concluso, ad esprimere campionati giovanili e dobbiamo per questo affiancarci ad altre regioni più organizzate.”
Questo post é stato letto 16270 volte!