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Queste le parole dei protagonisti al termine delle sfida Bari-Reggina.
Giacchetta: E’ stato premiato lo spirito di non voler mollare mai e combattere su ogni pallone, per uscire da una situazione difficile questo è l’ atteggiamento giusto. Bisogna coinvolgere tutti i calciatori in questa battaglia. La strada è lunghissima ma questo risultato ci da entusiasmo. Non dobbiamo fare come in passato che dopo un risultato positivo arrivava una sconfitta
Barillà: Da oggi comincia un nuovo campionato per noi, ne abbiamo parlato nello spogliatoio in questi dieci giorni insieme. Dobbiamo migliorare nel fraseggio ma questa è la strada da perseguire. Sono tornato qui, sto bene fisicamente, avevo voglia di dare una mano alla reggina, ci toccano 21 finali, una l abbiamo portata a casa, non importa come ma è fondamentale vincere. Il gruppo è piu’ unito che mai, tutti ci tengono e l’abbraccio finale ne è la prova
Adejo: Una vittoria sofferta ma bella, siamo stati tutti uniti, abbiamo sofferto, ma poi abbiamo vinto e va bene cosi. Tutti hanno dato tutto quello che avevano, fin quando combattiamo tutti uniti possiamo vincere contro tutti. era una partita da dentro o fuori era importante vincere
Foti: Faccio i complimenti a chi è sceso in campo, c’è da stare con i piedi per terra perché abbiamo 20 battaglie da affrontare con questo spirito.
Zanin: la partita che dovevamo fare contro una squadra forte con giovani di qualità, li abbiamo arginati, abbiamo avuto un po di fortuna che serve. i ragazzi sonos stati straordinari. da domani si pensa al Lanciano non possiamo esaltarci troppo. Pambou e Pigliacelli ottimi, li ho visti convinti e determinati. una bella iniezione di fiducia. Siamo consapevoli che abbiamo vinto una partita ma la scalata è lunghissima. Siamo in quattro componenti che ci diamo una grossa mano e siamo un gruppo unico, siamo così in sintonia che vediamo sempre le cose allo stesso modo. Lavoro con un uomo di sport che ne sa tanto.
Pigliacelli: E’ stato un bel debutto, meglio di cosi non poteva andare. Una vittoria che serviva. Io metto quello che so fare a disposizione della squadra, sono venuta a Reggio perchè credo nella salvezza. La parata piu difficile è stato il rigore. ci serviva portare a casa i 3 punti in qualsiasi modo, è la dimostrazione che se il gruppo c’è possiamo arrivare lontano.
Gagliardi: Non è solo merito mio ma di tutto lo staff che la società ha messo a disposizione. Abbiamo fatto un gran lavoro durante questa sosta, stiamo cercando di formare un gruppo che prima non esisteva. Abbiamo ottenuto una sola vittoria ma che ci dà fiducia per il futuro. L’abbraccio finale è l’emblema della Reggina: questi ci sono sempre stati nella nostra storia. L’appartenenza che nel contesto finale è venuto fuori, dove mi ritrovo bene. Ripeto, il merito va dato soprattutto a Zanin, Saffioti e Grilli. I giovani sono frutto dellele scelte di chi sa cosa è il calcio. Pambou è un piccolo lavoro di osservazione di luglio. Di PIgliacelli conoscevamo le qualità. Quando giudico una partita, lo faccio dall’inizio: il gol è stato costruito in venti giorni di lavoro, cogliendo di sorpresa il Bari. Adesso ricerchiamo la costanza nei 90′. Oggi la classifica non si è mossa neanche tanto, partiamo da qui. Ai tifosi della Reggina dico di restare fiduciosi.
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