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Ritorna il CSI Sporinfest, giunto alla sua quarta edizione e rilancia un’iniziativa, quella del Festival dello Sport Educativo, divenuta pietra miliare nell’agenda nazionale. Testimonial e relatori d’eccellenza, partner pubblici e privati, coadiuvati da un direttore di alto profilo, il giornalista Sky Sport, Antonio Nucera. Al Comitato provinciale di Reggio Calabria, pertanto, l’arduo compito di promuovere sul campo questa iniziativa che vedrà coinvolti 5.000 giovani, tra studenti e soci affiliati al CSI. Un percorso che vedrà il coinvolgimento e la partnership di alcune realtà locali che operano nel sociale. « Stiamo facendo un investimento – afferma Paolo Cicciù, consigliere nazionale e presidente provinciale CSI – ed è l’unica strada da percorrere in un tempo stretto nella morsa della “crisi”. Stiamo spendendo, e lo faremo per un mese, risorse e passione per un’idea: credere che l’unico Sport, sia lo Sport Educativo. Questa è la Reggio capitale europea dello Sport, quella che fattivamente, concretamente si sporca le mani e propone iniziative di livello nazionale alla Città ».
Presenti alla conferenza, oltre a Cicciù, il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa e il Presidente del CONI Calabria, Mimmo Praticò, i quali hanno espresso il loro plauso all’iniziativa rilanciando con alcune proposte comuni sulle tematiche della lotta all’obesità giovanile e, rispetto, all’atavico problema dell’impiantistica sportiva. Un incontro ricco di spunti, terminato con la premiazione delle società sportive reggine che hanno partecipato e vinto i campionati nazionali CSI.
Tornando al Festival, la carovana partirà sabato 28 settembre, dalle ore 17.00 presso il Centro Sportivo “Sporting Bocale”, con la V edizione della Notte Rosa che quest’anno assume un plusvalore. Infatti, saranno realizzati di concerto con l’Osservatorio sul femminicidio della nostra Arcidiocesi degli spot con le ragazze coinvolte nell’iniziativa sportiva (oltre 20 squadre di calcio a 5 femminile da tutta la Calabria). « Le donne in campo contro il femminicidio – ribadisce Cicciù – per noi è stato un passaggio mentale immediato quello di coniugare il protagonismo delle nostre ragazze rispetto ad una problematica gravissima che nei mesi passati ha colpito in modo eclatante la nostra Regione, rispetto anche ad un opinione pubblica troppo legata ai cliché antichi sul connubio donna – Calabria ».
Donne e parità per iniziare; poi l’Istruzione (4 ottobre) e il lancio del primo, e sinora unico, campionato studentesco completamente gratuito, “A Scuola di Sport”, per tutte le Scuole della provincia di Reggio Calabria. Operazione, si prevedono ad oggi 3.000 studenti aderenti al progetto, resa fattibile grazie alla partnership con il McDonald.
Cuore del Festival sarà il Gran Galà, del 8 ottobre, in cui al Cineateatro Politeama Siracusa dalle 9.30 alle 23.00 sarà di scena lo Sport CSI, con una vera e propria invasione, con 2.500 giovani presenti. La mattinata con le scuole superiori sarà presentato il progetto pilota “OFF SIDE, lo Sport mette in fuorigioco l’Azzardo”, con i dati di una ricerca effettuata di concerto con il Ce.Re.So. sulla dipendenza patologica dei minori sul gioco d’azzardo. Testimonial del progetto sarà il pallavolista campione del mondo, Andrea Zorzi. Nel pomeriggio spazio alla Convention Children (ragazzi dai 6 ai 14 anni) durante la quale il presidente della Reggina Calcio, Lillo Foti ed Antonio Nucera ripercorreranno in una foto-conversazione la storia moderna della formazione amaranto. Testimonial dell’evento saranno due super-centravanti: l’ex amaranto, oggi in forza al Bologna, Rolando Bianchi e l’ex numero 9 dell’Inter degli anni ’80, Carletto Muraro, il Jair Bianco. Poi la serata che sarà destinata alla Convention top (dai 15 anni fino ai 60!) con la presenza di Massimo Achini, presidente nazionale CSI, e don Alessio Albertini, consulente ecclesiale nazionale CSI. Al termine dei lavori vi sarà il concerto gratuito dei Mattanza. « Voglio svelare – chiosa Cicciù – un incitamento che il nuovo arcivescovo, padre Giuseppe, ci ha dato in udienza privata: operate con professionalità, puntate in alto. Ecco, l’idea di questo Gran Galà, che ancora vede altri possibili ospiti in arrivo dal mondo del professionismo, nasce da questa aspirazione sana: regalarsi un’opportunità di alto livello, a Reggio Calabria, è possibile, con eticità e senza cedere a compromessi ».
Ed ancora incontri con le Istituzioni civili e religiose, di cui segnaliamo quello del 18 ottobre, alle 11, presso la Sala mons. Ferro con S.E. mons. Giuseppe Fiorini Morosini, con il quale è già nata una paterna guida. Il CSI punta alle 100 parrocchie affiliate tra le diocesi di Reggio Calabria – Bova e Oppido – Palmi. Questo sarà reso, altresì possibile, grazie alla collaborazione fattiva con la Provincia di Reggio Calabria, nella persona del suo Presidente, Giuseppe Raffa, amico del CSI che non ha esitato a sposare il progetto “Giocare per Credere”, che sarà presentato proprio in questo appuntamento. « Per noi è essenziale – si sofferma nella riflessione Paolo Cicciù – su Istituzioni laiche e religiose che credono nei nostri sogni. Abbiamo attivato una sinergia per rendere concreta la possibilità che ogni quartiere, ogni parrocchia, abbia uno spazio sportivo, l’Oratorio, in cui i più giovani possano condividere l’amore per un gioco, ma soprattutto tempi e luoghi relazionali custoditi ».
Il Festival si concluderà il 25 ottobre, presso la Luna Ribelle, con il Golden Gala di Danza Sportiva, una serata in cui sarà coniugata la passione alla prevenzione dall’uso di sostanze stupefacenti. « Questo Festival oggi ha una dedica particolare – ha concluso Cicciù – a Maurizio Casadidio, alla moglie Francesca, al figlio, a tutti i parenti e gli amici dell’Aisla, associazione con la quale abbiamo sempre nutrito un’amicizia, che per noi era privilegiata. Un saluto ad un grande campione di vita, Maurizio, che oggi ci ha lasciati, ma il cui segno resterà indelebile nella nostra Città, nelle nostre coscienze ».
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