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La festa dello sport giovanile calabrese, organizzata dal Coni Calabria con il supporto della Scuola Regionale della Sport (SdS) è stata un successo di pubblico e di presenze.
La splendida cornice del Parco Urbano “Salvatore Gaglioti” di Vibo Valentia, un polmone verde a pochi passi dal centro, ha ospitato, ieri, quella che per circa 250 ragazzi, tra i 10 e i 12 anni, è stata una giornata indimenticabile, ricca di giochi e divertimento all’insegna dell’amicizia.
Da ogni provincia della Calabria, coadiuvati dal coordinatore didattico-scientifico della SdS, Demetrio Albino e dal coordinatore tecnico del Comitato regionale, Katia Romeo, e grazie al contributo del Comitato Coni di Vibo Valentia, sono giunte delegazioni composte da giovani atleti, genitori, dirigenti, dagli staff tecnici provinciali e dai presidenti dei C.P. Coni che hanno portato il saluto del proprio territorio.
La giornata si è aperta in pieno stile olimpico con la sfilata delle bandiere e la cerimonia di accensione del tripode che ha dato inizio ai giochi. Dalle ore 9 fino alle 17, è stato un susseguirsi di attività ludico-sportive. La mattinata è stata caratterizzata da mini tornei di calcio, pallavolo, pallacanestro ed atletica leggera. Durante la pausa pranzo, ad allietare i presenti, è stata la performance dei campioni d’Italia di karate della Shanti di Vibo Valentia. Nel pomeriggio, i ragazzi sono stati impegnati in una serie di giochi tradizionali come tiro alla fune, gara coi sacchi, staffetta e percorso ad ostacoli. Infine, una marcialonga di solidarietà ha coinvolto tutti i presenti, grandi e piccoli.
L’obiettivo dell’iniziativa, giunta alla sua terza edizione (dopo Reggio Calabria e Catanzaro), è di promuovere, attraverso l’attività sportiva e giocosa, i valori dell’etica e del fair play.
Il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, ha ringraziato quanti hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, dichiarando che “iniziative come questa dovrebbero svolgersi ogni domenica in ogni spazio verde disponibile di ogni comune calabrese in modo da offrire la possibilità alle Federazioni sportive di promuovere le proprie discipline ed ai ragazzi di conoscerle giocando”.
La particolarità del programma di Sportinsieme, rivelatosi sinonimo di unità regionale del movimento sportivo calabrese, consiste nella composizione delle squadre partecipanti ai tornei, formate da allievi scelti senza vincoli di territorialità. Un modo, questo, per educare i ragazzi al principio di solidarietà tra la popolazione calabrese e superare divisioni, campanilismi e discriminazioni che, ad oggi, sono stati, spesso, un freno al progresso sociale e civile della regione.
Il presidente regionale del Coni afferma che “la vera natura dello sport è proprio quella di arrivare nelle piazze, al servizio dei cittadini e, soprattutto, dei ragazzi”. “Oggi più che mai – continua Praticò – in un mondo dove i genitori hanno sempre meno tempo da dedicare ai propri figli, dobbiamo, attraverso lo sport, educare i ragazzi al benessere fisico e psicologico, insegnando loro i nobili valori del rispetto verso il prossimo e l’importanza del gioco di squadra. Sfruttando le potenzialità dello sport, che coinvolge ed appassiona grandi e piccoli senza alcuna distinzione, è possibile migliorare il futuro della nostra società”. “Quest’evento – ha concluso il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò – deve servire da stimolo ai dirigenti ed a quanti lavorano con i ragazzi, per comprendere l’importanza del gioco e dell’amicizia nel contesto sportivo”.
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