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BAGNARESE: Ragusa, Trentinelli, Denaro, Caratozzolo, Trimarchi (89’ Minutolo), Laurendi, Dimaio, Tripodi M. (23’ Zagari), Musumeci, De Marco, Mileto (90’ Germanò). All. Laurendi
DELIESE: Saviano, Vitale (46’ Italiano G.), Ielo, Tornatora, Serpentino, Italiano G.A., Carbone L., Borrelli (79’ Carbone), Giannotta, Greco, Ficara. All. Nocera
Arbitro: Falcomatà di Reggio Calabria. Assistenti: Pedone-D’Agostino
Marcatori: 27’ Mileto, 37’ De Marco, 54’ rig.Ficara
Ammoniti: Italiano G.A., Greco (Deliese)
Espulsi: Carbone L. (Deliese)
Altra importantissima vittoria interna della Bagnarese, stavolta vittima la Deliese di mister Nocera che l’anno scorso inflisse la più grande delusione degli ultimi anni al pubblico di Bagnara.
Una partita iniziata con il minuto di silenzio in favore delle vittime dell’alluvione in Sardegna e con uno striscione della tifoseria ultras bagnarese del gruppo Lions esposta dai giocatori di Bagnarese e Deliese congiuntamente, per ricordare la tragedia sarda.
Il risultato finale di 2-1 sta stretto agli uomini di Laurendi, che dopo un inizio abbastanza contratto e senza troppi sussulti, tirano fuori due colpi che sarebbero stati da ko per qualsiasi squadra, ma non per la Deliese che comunque non si è mai dimostrata doma e fino al 97esimo minuto ha cercato di raddrizzare il match.
La Bagnarese perde al 23esimo Mirko Tripodi per infortunio, ma alla prima vera occasione colpisce: grande discesa di Dimaio, in ombra fino a quel momento, che al 27esimo minuto salta mezza difesa della Deliese in slalom e quasi dal fondo campo crossa per la testa dell’ottimo Mileto per la rete dell’1-0 da distanza ravvicinata.
Passano dieci minuti e arriva il raddoppio: grande azione personale di De Marco, ancora una volta tra i migliori, che si beve la difesa della Deliese con una serie di finte e controfinte, prima di insaccare con un destro imparabile sotto l’incrocio.
Sembra finita, ma sul finire del primo tempo e a inizio ripresa Musumeci ha due limpide occasioni per chiudere definitivamente i conti e non riesce a sfruttarle a dovere, sia per la bravura del portiere nella prima occasione che per un rimpallo sfortunato nella seconda.
Al 54esimo, l’episodio che potrebbe riaprire la partita: Ficara viene atterrato in area bagnarese e per l’arbitro Falcomatà è rigore, che lo stesso Ficara realizza spiazzando Ragusa.
Ma anziché scuotere la Deliese, il rigore riaccende la rabbia della Bagnarese che vede affacciarsi i fantasmi del possibile pareggio-beffa. Sempre Natale Musumeci va ripetutamente vicino al terzo gol, sfiorato anche da Caratozzolo e Dimaio.
Al 79’ il guardalinee D’Agostino ha un infortunio muscolare e viene sostituito dopo accordo tra le due società, dal presidente della Deliese Scutellà, mentre Enzo Musumeci, co-presidente della Bagnarese, sostituisce l’altro guardalinee Pedone, causando una lunga pausa che determinerà ben 7 minuti di recupero. Nel finale viene espulso Carbone della Deliese per doppia ammonizione.
Sono gli ultimi sussulti di una partita vinta con merito dalla Bagnarese, che torna a battere l’eterna rivale Deliese e conquista altri tre punti preziosissimi nella rincorsa alla capolista Brancaleone. Perché con una Bagnarese cosi si può davvero sognare in grande.
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