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di Francesco Iriti
Sta per concludersi la grande attesa per l’inizio ufficiale dell’attività giovanile Csi 2011 – 2012 . Tremila atleti scalpitanti ritroveranno entusiasmo e agonismo nei campi della Provincia reggina, dove dal mese di novembre si accenderanno i riflettori sui campionati giovanili promossi dal CSI di Reggio Calabria.
Sono più di cento le società interessate, dal calcio a 11 al calcio a 5, fino ad arrivare al calcio a 7 e al mini volley, tutti con l’unico interesse di tessere trame di sport nella loro vita. Presso la Sala del Coni Calabria, il Csi reggino ha presentato l’attività sportiva giovanile che coinvolgerà, per oltre 8 mesi, più di tremila atleti tra i 5 e i 16 anni.
Come Centro Sportivo Italiano la volontà è quella di saldare i rapporti fra adulti e ragazzi, fra legalità e lealtà, fra regole da rispettare e umiltà: ponti troppo spessi esiliati a categorie morali, ma che ben si conciliano con l’emozione di un gran gol al volo, di un tiro da tre punti sulla sirena, di una schiacciata al tiebreak. Tutte le attività del Csi saranno presenti sul sito www.csireggiocalabia.it.
Ecco, in sintesi, cosa prevede l’attività giovanile promossa dal Csi di Reggio Calabria per la stagione 2011-2012. Per il quattordicesimo anno ritorna il campionato di calcio a 7 Piccoli Amici “ Memorial Mimmo Mannino” . La manifestazione, di cui il CSI di Reggio Calabria ne è promotore, rappresenta l’appuntamento più importante e prestigioso nel panorama calcistico giovanile calabrese.
«Un programma che ci carica di responsabilità – ribadisce Paolo Cicciù, presidente del Csi di Reggio Calabria -, ma allo stesso tempo da forza al nostro progetto educativo sportivo: oggi, troppo spesso, lo sport giovanile nel nostro territorio è ostaggio di logiche economiche e di opportunità che imprigionano la valenza educativa della pratica sportiva».
Il CSI propone per i giovani atleti dei campionati di rilievo come il campionato nazionale di calcio a 5 e a 7 Pulcini ed Esordienti. Durante la serata sono stati anche consegnati gli scudetti alla Scuola Calcio Mirabella che si è laureata campione nazionale nel calcio a 5 under 10 ed alla Pgs Olimpia 2000, campione nazionale in carica nel calcio a 5 Juniores. Tanti titoli nazionali da difendere alle finali nazionali che si terranno nel giugno 2012. A febbraio prestigioso appuntamento con il campionato nazionale “Gazzetta Cup 2012”. La manifestazione, promossa in collaborazione con la Gazzetta dello Sport, vede coinvolte oltre cinquanta società sportive nelle categorie Pulcini ed Esordienti.
«L’attività continuativa e l’attenta formazione per i dirigenti sportivi,- sottolinea Nicoletta Strangio, della segreteria del Settore giovanile -fanno del progetto giovanile Csi una delle più significative e complete esperienze sportive nel panorama Regionale». Novità della stagione sarà l’istituzione delle Borse di Studio “Studente, Sportivo, Cittadino”.
«L’idea del Csi è quella di premiare, con materiali didattici, i giovani atleti che riusciranno a coniugare all’alto rendimento scolastico nel primo quadrimestre, una pratica sportiva continuativa. – ha aggiunto Nicoletta Strangio – Il progetto, innovativo per la Città, ha l’obiettivo, inoltre, di favorire una nuova cultura sportiva che metta al centro il ragazzo come sportivo, come studente e come cittadino». A maggio ritorna l’appuntamento con la “Danone Nations Cup 2012”.
Il torneo Internazionale di calcio a 9 più prestigioso al mondo farà tappa nuovamente a Reggio Calabria. A difendere il titolo nazionale conquistato lo scorso anno sarà la Reggina calcio che, nei giorni scorsi, ha partecipato alla Finale Mondiale a Madrid. Grande attesa, anche, per la Champions CSI League Campionato di calcio a 11 e di calcio a 5 riservata alle categorie Allievi e Giovanissimi. «Ringrazio le tantissime società sportive – dichiara Mimmo Aricò, vice presidente del Csi reggino- che ogni anno decidono di scendere in campo con noi, abbracciando il nostro progetto a 360 gradi sui ragazzi, prima che su gli atleti».
Inoltre, il CSI, nell’ambito del progetto nazionale “Ragazzi in Sport”, propone la seconda edizione del “Trofeo Polisportivo Piccoli Angeli”, percorso ludico per bambini dai 5 ai 7 anni. L’obiettivo del progetto, coordinato da Giuseppe D’Agostino, è quello della promozione di una attività sportiva ed educativa aperta ai valori più belli e significativi dello sport. Il Centro Sportivo Italiano, che negli ultimi anni ha incentrato tutta la sua “filosofia” e i suoi programmi sul compito educativo sostenendo che lo sport giovanile serve ad educare oppure perde la quasi totalità del suo significato, pur nella consapevolezza che la difficoltà di educare è così accresciuta dalle odierne condizioni culturali e sociali da rendere sempre più complesso e arduo per gli operatori e le strutture associative tener fede all’impegno formativo.
A conclusione della presentazione, è arrivato il duro monito di Paolo Cicciù. «Il progetto sportivo giovanile Csi parte da basi pedagogiche chiare. Il Csi crede nello sport come metafora della vita. Lo sport giovanile “vero” è uno strumento miracoloso, – ha dichiarato il presidente del Csi di Reggio Calabria – ma ha bisogno di punti di riferimento. Servono quindi allenatori e società sportive che siano compagni di strada per i ragazzi; il rischio più grande sono coloro che sfruttano i più giovani. I luoghi dello sport devono diventare prima di tutto punti di incontro.
Sono in linea con il pensiero di Edio Costantini quando afferma che bisogna davvero sperimentare lo sport come un opera educativa bella, una grande opportunità perché lo sport non ammette mediocrità. – conclude Cicciù – Quando diciamo che lo sport è la metafora della vita: è vero! Perché, come la vita procede per problemi, e come i problemi aiutano a migliorarsi e a dare il meglio di sé. Lo sport vero è quello dove la competizione giusta ti aiuta, ti dà la forza per migliorarti».
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