Satira Calabria, il discorso di fine anno

Satira Calabria

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Satira Calabria. Eccoci di nuovo on-line con il 12° numero di “Cocci ‘i nannàta”, la rubrica di Fortunato Tripodi che vuole offrire, a chi avrà il piacere di seguirla, un punto di vista alternativo rispetto a fatti di cronaca, ma anche avvenimenti ed eventi personali e collettivi in cui emergono vizi (tanti) e virtù (pochissime) della nostra contemporaneità.
Sarà un’edizione mista, con alcuni pensieri natalizi scaturiti da questi giorni di festa e con un discorso di fine anno, cocci ‘i nannàta e fravàgghia insieme, tanto per capirci…

Satira Calabria – A Natale puoi

A NATALE PUOI/1 – A Natale non è importante quello che hai trovato sotto l’albero. Ma quello che hai trovato intr’o piattu…

A NATALE PUOI/2 – Se non sei riuscito a trovare il Natale nel tuo cuore, cerca ‘nta padedda d’i crispeddi!

CLIMA SERENO – Faide familiari scatenate dalla discussione sulla presenza o meno du pruppu cunzàtupi sira ‘i Vigilia…

CAPODANNO IN 3D – Dassatimi Durmiri Dopu menzanotti

BILANCI FINALI – Alla fine di quest’anno posso dire che non butto via niente di questo 2018. In pratica, il mio 2018 è com’o porcu. Non si jetta nenti!

USI E COSTUMI – Un minuto di silenzio in solidarietà delle migliaia di vite umane che, quotidianamente ma soprattuttamente in questo periodo dell’anno, in Calabria ma direi in tutto il Meridione, vengono sacrificate sull’altare della filosofia di vita “È ‘ppiccatu mi si perdi, mangiattìllu figghiu!”

Leggi anche lo Speciale di Cocci ‘i nannàta sul Natale.

Satira Calabria – Discorso di Fine Anno

Care italiane e cari italiani – e puru cari calabrisi, non dobbiamo essere razzisti con chi è straniero, jamu! – un altro anno è giunto al termine! (Era ura, cazzu!).
Durante questi ultimi dodici mesi il dibattito pubblico è stato molto interessante, ricco ed ha trattato temi importanti, quali ad esempio la ridiscussione delle conquiste scientifiche (no vax, etc…), un anno in cui, qualcuno ha sostenuto che la Terra sia piatta. E non s’u levàru ‘o manicomiu!

Discorso di Fine Anno

È stato un anno durante il quale, da più parti è stato fomentato un clima d’odio verso le minoranze, in cui si è discusso anche dell’abolizione/riduzione Storia e Storia dell’Arte dalle scuole, un anno durante il quale il nostro – pìgghilu – governo ha persino valutato l’idea di donare un appezzamento di terreno da far coltivare alle coppie con 3 figli! Ci è mancato poco e si sarebbe discusso anche della reintroduzione delle monarchie nazionali, della rivalutazione della figura del podestà, oppure della riproposizione del baratto come forma economica, della reintroduzione del vassallaggio ed anche dello ius primae noctis!
Insomma, avete capito che questo 1348 è stato un anno molto particolare. Cosa? Era ‘u 2018 e si parràu ‘i sti cosi? Ma siti sicuri? Ma jamu, ora chi mi dicìti…

Il resoconto

È stato un anno caratterizzato dagli hasthag (comucazzu si scrivi?) #Escile, #Entrale, #Pìgghjilu, #Mòllalu, #Jàprili, #Chiùdili, #Sgàgghjili, ma anche #instago, #instagood, #Cool, #Instacool, #CuCuiCazzuStai? #SacciuICazzi. Insomma non si capiscìu nenti.

In questo 2018 abbiamo dovuto dire “buon viaggio” a tanti artisti: Dolores O’Riordan, Aretha Franklin, Charles Aznavour, Claudio Lolli, Marracash. Come? Non murìu Marracash? Simu sicuri? Ma allora i miei contatti Facebook che hanno pubblicato canzoni di Marracash lo hanno fatto pirchì ‘nci piaci e non pirchì muriu? Ma simu sicuri? Mah…

L’anno del governo Lega – 5 Stelle

È stato l’anno del governo Lega – 5 Stelle in Italia, di Salvini e Di Maio vice-premier e Conte Presidente del Consiglio. È stato l’anno in cui Casini ha parlato con le foto di Ingrao e Berlinguer alle proprie spalle e Renzi ha portato il PD sotto il 20%, per poi dichiarare il proprio addio alla vita politica attiva. Per la terza volta. Fussi chi fussi ‘a vota ‘bbona…
Adesso, però, passiamo alla politica: si capiscìu a cu catinàzzu ‘nci ‘tocca stu redditu ‘i cittadinanza? Salvini ha detto che “Ai furbi non andrà nemmeno un euro!”. Ok, bene. Quindi ‘nciu dannu sulu ‘e storti? Pozzu fari dumanda? Quali su ‘i requisiti? Quantu mi sacciu…

Buon anno a tutti!

In questa serata il mio pensiero va a quanti hanno speso 8 euri p’i menzu litru ‘i acqua Evian firmata Chiara Ferragghia. Che poi sono gli stessi che, questa sera, spenderanno 1.500 euri per mangiare al ristorante di Cracco: portatevi un cartone per farvi mettere gli avanzi, ‘nu morzu ‘i pani, ‘i scorci di nuci, l’uvetta du panettoni, ‘u putrusìnu di cozzi, ‘a carta chi vi stujàstuvu ‘u mussu. Cu chiddu chi pavàstuvu…
Se in questo momento siete tristi, pensate al Ministro Salvini, ‘u maru. ‘U dassàu ‘a zita e ora ogni sira è nu burdellu mi trova ‘a carcunu mi ‘nci cucina e mi si faci ‘u serfie mu menti supr’a Facebook! ‘U maru è cunzumàtu…

Per il 2019 non mi auguro nulla: prestu ‘e viàtu mi passa puru chistu!
A tutti auguro un 2019 durante il quale possiamo trascorrere quanto più tempo possibile con le persone che ci fanno stare bene.

Il resto è coreografia e… ruttùra ‘i scàtuli.

Buon anno a tutti!

 

Satira Calabria
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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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