Questo post é stato letto 195750 volte!
Rimanendo sempre in tema di prevenzione per le donne vediamo ora qual’ è la sintomatologia caratteristica delle lesioni mammarie. La premessa fondamentale da fare e da riportare a tutte le donne è che il cancro mammario è, nella quasi totalità dei casi , asintomatico ed il primo riscontro è quello del nodulo alla palpazione e non il dolore.
Qualora la donna riscontri questi caratteristiche con l’ autopalpazione deve eseguire indagini strumentali per la ricerca di lesioni neoplastiche. La Galattorrea: è la fuoriuscita di latte o secrezione lattescente dal capezzolo al di fuori della gravidanza ,allattamento o come effetto collaterale di terapie farmacologiche come clorpromazina o cimetidina.
La Secrezione siero- ematica: riscontrata in caso di neoplasie mammarie quali papilloma intraduttale e in questo caso è sempre indicata la duttologalattografia e la citologia del secreto. E’ necessario sottolineare che in caso di secrezione bilaterale , la causa è verosimilmente centrale e non locale:va spesso ricercata in disfunzioni ormonali di origine tiroidea o ipofisaria come nel caso dell’ iperprolattinemia.
Le Alterazione cutanea localizzate: la più temibile è rappresentata da una forma simil- eczematosa localizzata a livello del capezzolo e dell’ areola, che corrisponde nella maggior parte dei casi al Paget mammario che nella maggior parte dei casi rappresenta l’ epifenomeno di un carcinoma invasivo e meno frequentemente di un carcinoma invasivo.
Infine la Mastodinia: è un fenomeno molto comune, consideriamo le fisiologiche variazioni dei livelli di estrogeni e progestinici nel corso del ciclo mestruale e nei cambiamenti che appartengono alla vita fertile della donna, ma uno stato di tensione accentuato al di fuori di queste circostanze deve farci sospettare un’ eventuale associazione con una malattie fibrocistica della mammella.
dottoressa Angela Pipari
Questo post é stato letto 195750 volte!