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Seguire un’ Alimentazione corretta è molto importante per lo più durante il periodo gestazionale.
E’ del tutto infondato il fatidico detto popolare che consiglia alle donne in gravidanza di mangiare per due.
Bisogna mangiare due volte meglio. Seguendo un’alimentazione equilibrata si riesce ad avere il giusto apporto dei nutrienti essenziali per lo sviluppo del feto.
Le proteine garantiscono la crescita del feto, della placenta e dell’utero. Li troviamo in carne, pesce,uova, latticini e legumi.
I carboidrati sono sorgente di energia, ma bisogna consumarli con moderazione privilegiando gli alimenti con un indice glicemico basso. Alimenti come le patate e il riso e i dolci che sono ad alto indice glicemico fanno salire la glicemia e favoriscono il diabete gestazionale. Quindi è bene non esagerare con gli alimenti ad alto indice glicemico.
I grassi sono anche importanti, non bisogna preoccuparsi della quantità ma della qualità.
Quindi ridurre il consumo di grassi saturi di origine animale come burro e latticini o di origine vegetale come cioccolato e olio di arachide. Privilegiare il consumo di acidi grassi monoinsaturi presenti nell’olio extravergine di oliva e di acidi grassi polinsaturi fornitori di omega3 e omega6 presenti nel pesce.
Oltre ai macronutrienti bisogna introdurre dei micronutrienti che in gravidanza sono essenziali quali:
– Il potassio che interviene nell’ossigenazione del cervello, nella trasmissione dello stimolo nervoso, nella solidità delle ossa, nella contrazione del cuore e dei muscoli. E’ presente nella frutta fresca, in quella secca, nei pesci e negli ortaggi.
– Il magnesio agisce a livello dei muscoli, delle cellule nervose, delle ossa e della digestione. Si trova nelle acque minerali, nella frutta secca e nei cereali integrali.
– Il ferro legato alle cellule sanguigne importante per il trasporto dell’ossigeno. E’ presente nelle carni rosse, nei legumi, nel pesce e negli agrumi e nel kiwi.
– Il calcio depositato nei denti e nelle ossa. Interviene anche nella coagulazione del sangue e a livello muscolare. E’ presente per la maggior parte in latte e derivati.
– Il sodio presente nel sale, nei formaggi e nei salumi in quantità eccessiva è responsabile di edemi, ritenzione idrica e favorisce l’ipertensione arteriosa (Gestosi).
Per quanto riguarda le vitamine fondamentale è la VITAMINA B9 o Acido Folico perché previene le malformazioni del feto. E’ presente in ortaggi di colore verde scuro ( broccoli, cavoli,insalate, spinaci, asparagi), pomodori, arance, kiwi, banane, pere, formaggi fermentati, cereali, legumi, lievito di birra e uova.
Ma anche la VITAMINA C che permette alla mamma di produrre un placenta e membrane fetali di buona qualità. Un carenza di questa vitamina provoca un parto prematuro. Si trova nella frutta e negli ortaggi.
La VITAMINA B1 (Tiamina) ha un ruolo importante per lo sviluppo del bambino. E’ presente negli alimenti integrali, carni, frutta e ortaggi.
La VITAMINA B6 (Pirodossina) allieva le nausee. Gli alimenti piu’ ricchi sono le carni, i pesci, gli spinaci, la banana e il miele.
Naturalmente bisogna stare molto attente per la toxoplasmosi. Quindi evitare di consumare carni crude o poco cotte, insaccati. E bisogna lavare bene frutta e verdura quando si consumano crude.
Se si segue un regime corretto l’aumento ponderale tra il primo e il terzo trimestre di gestazione rientra nei parametri. In media nel primo trimestre 500gr al mese; nel secondo trimestre dai 350 ai 450gr a settimana , e nel terzo trimestre dai 200 ai 300gr a settimana.
La donna che è sottopeso con un BMI <18.5 può prendere dai 12.5-18kg tolali; la donna normopeso con BMI tra 18.5-24.9 può prendere dagli 11.5 ai 16kg totali e la donna che in sovrappeso con un BMI dai 25 ai 29.9 dai 7 agli 11kg.
La donna obesa che ha un BMI da 30 in su deve cercare di perdere peso o per lo meno di non prendere peso durate la gravidanza.
L’aumento del peso materno comporta dei gravi rischi :
– Feti macrosomici.
– Rischio di parti difficoltosi ( parto cesareo).
– Gestosi.
– Ipertensione.
– Diabete.
Bisogna mangiare sempre bene e per lo più in gravidanza. Scegliere cibi freschi e genuini. Un’alimentazione scorretta in tutti 9 mesi porterà oltre rischio di sviluppare una delle patologie elencate anche di portare il bambino a diventare un obeso. Studi scientifici evidenziano che ci sia una correlazione tra alimentazione scorretta di donne gravide e figli obesi. Il perché è chiaro, la vita già c’è nella pancia della mamma e la mamma trasmette tutto al suo piccolo comprese le sue abitudini alimentari tramite meccanismi di riflesso ormonale
Care future mamme fate tesoro di questi accorgimenti alimentari.
Rubrica di Medicina a cura della Dott.ssa Antonella Iaria
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Non riesco a capire il motivo del suo commento.A questo proposito colgo l’occasione per invitarla a leggere tutti gli altri miei articoli dove potrà trovare le risposte a tutte queste domande.
Dott.ssa Antonella Iaria
Per ottenere qualcosa di diverso è prima necessario essere una persona diversa. Qualunque ambito della nostra vita migliora quando noi miglioriamo, ma non prima. L’ordine è sempre questo. Per cui poniamoci come prima cosa queste domande: Sappiamo riconoscere la differenza tra nutrizione e alimentazione? Come e quando scegliamo la strada della salute e del benessere? Perché poi ce ne allontaniamo? Quanto controllo abbiamo su di essa? Se il percorso intrapreso cambia, come facciamo a mantenerci equilibrati e costanti? Sono domande importanti per raggiungere il benessere, sono domande difficili.