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Il broccolo calabrese è una verdura dalle caratteristiche uniche, apprezzata per il suo corimbo distintivo e le infiorescenze croccanti.
La sua consistenza soda e compatta, unita al colore verde bosco, lo rendono un ortaggio di grande appeal culinario.
La coltivazione di questa varietà richiede attenzione a diversi fattori, dalla scelta del terreno alla concimazione, fino alla piantumazione e alla gestione delle malattie.
Per coltivare con successo il broccolo calabrese, è essenziale un terreno fertile, umido e morbido, ben drenato e sciolto.
Appartenente alla famiglia delle Crucifere, questa verdura predilige climi freschi e cresce vigorosamente. La preparazione del terreno richiede la dissodatura frequente e l’aggiunta di compost organici di letame maturo e stallatico pellettato, ricchi di sali minerali.
La piantumazione dei semi avviene a settembre in un terreno fertile, soffice e ben drenato, evitando le gelate notturne. Il trapianto, dopo circa 50-60 giorni dalla semina, può avvenire in campo aperto soleggiato o in vaso, mantenendo una distanza di 50 cm tra le piante e almeno 1 metro tra le file dell’orto.
La coltivazione richiede una corretta dissodatura del terreno, creando una consistenza soffice e umida.
Le irrigazioni devono essere copiose e frequenti per mantenere il corimbo idratato e sodo, evitando però ristagni e pozzanghere.
La gestione delle malattie, come peronospora, cavolaia, oidio e marciume, richiede l’utilizzo di strumenti sterilizzati e terreno drenato.
Il broccolo calabrese, oltre alle sue caratteristiche di coltivazione, è noto per il suo gusto delicato, più leggero rispetto ai cavoletti di Bruxelles o al cavolfiore.
In cucina, può essere preparato in varie modalità: lessato, al vapore, gratinato al forno con pan grattato e formaggio, fritto o consumato crudo con un filo di olio piccante.
Le proprietà nutrizionali del broccolo calabrese lo rendono una scelta salutare, ricco di sostanze detox, fibre e antiossidanti utili contro l’invecchiamento. Dopo il raccolto, è consigliato conservarlo in frigorifero per circa 10 giorni per garantirne la freschezza e la qualità.
Il broccolo calabrese non solo rappresenta un’opzione deliziosa in cucina calabrese, ma la sua coltivazione richiede cure attente per garantire una produzione abbondante e di qualità.
Integrare questa prelibatezza verde nella dieta può portare benefici nutrizionali e contribuire a una cucina sana e bilanciata.
Vediamo insieme alcune ricette che lo rendono protagonista nella Cucina Calabrese
Broccoli Affogati o Brocculi Affucati
Pesto di broccoli e noci
Salsiccia e broccoli di rape
Pasta e broccoli
Bucatini alla cernia e broccoli
Pizza con broccoli e salsiccia
Penne salsiccia e broccoli
Pasta e Broccoli alla Calabrese
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