Il Broccolo Calabrese: Coltivazione e proprietà nutrizionali

broccolo calabrese

Questo post é stato letto 23770 volte!

Il broccolo calabrese è una verdura dalle caratteristiche uniche, apprezzata per il suo corimbo distintivo e le infiorescenze croccanti.

La sua consistenza soda e compatta, unita al colore verde bosco, lo rendono un ortaggio di grande appeal culinario.

La coltivazione di questa varietà richiede attenzione a diversi fattori, dalla scelta del terreno alla concimazione, fino alla piantumazione e alla gestione delle malattie.

Per coltivare con successo il broccolo calabrese, è essenziale un terreno fertile, umido e morbido, ben drenato e sciolto.

Appartenente alla famiglia delle Crucifere, questa verdura predilige climi freschi e cresce vigorosamente. La preparazione del terreno richiede la dissodatura frequente e l’aggiunta di compost organici di letame maturo e stallatico pellettato, ricchi di sali minerali.

La piantumazione dei semi avviene a settembre in un terreno fertile, soffice e ben drenato, evitando le gelate notturne. Il trapianto, dopo circa 50-60 giorni dalla semina, può avvenire in campo aperto soleggiato o in vaso, mantenendo una distanza di 50 cm tra le piante e almeno 1 metro tra le file dell’orto.

La coltivazione richiede una corretta dissodatura del terreno, creando una consistenza soffice e umida.

Le irrigazioni devono essere copiose e frequenti per mantenere il corimbo idratato e sodo, evitando però ristagni e pozzanghere.

La gestione delle malattie, come peronospora, cavolaia, oidio e marciume, richiede l’utilizzo di strumenti sterilizzati e terreno drenato.

Il broccolo calabrese, oltre alle sue caratteristiche di coltivazione, è noto per il suo gusto delicato, più leggero rispetto ai cavoletti di Bruxelles o al cavolfiore.

In cucina, può essere preparato in varie modalità: lessato, al vapore, gratinato al forno con pan grattato e formaggio, fritto o consumato crudo con un filo di olio piccante.

Le proprietà nutrizionali del broccolo calabrese lo rendono una scelta salutare, ricco di sostanze detox, fibre e antiossidanti utili contro l’invecchiamento. Dopo il raccolto, è consigliato conservarlo in frigorifero per circa 10 giorni per garantirne la freschezza e la qualità.

Il broccolo calabrese non solo rappresenta un’opzione deliziosa in cucina calabrese, ma la sua coltivazione richiede cure attente per garantire una produzione abbondante e di qualità.

Integrare questa prelibatezza verde nella dieta può portare benefici nutrizionali e contribuire a una cucina sana e bilanciata.

Vediamo insieme alcune ricette che lo rendono protagonista nella Cucina Calabrese

Broccoli Affogati o Brocculi Affucati
Pesto di broccoli e noci
Salsiccia e broccoli di rape
Pasta e broccoli
Bucatini alla cernia e broccoli
Pizza con broccoli e salsiccia
Penne salsiccia e broccoli
Pasta e Broccoli alla Calabrese

 

Questo post é stato letto 23770 volte!

Author: Nino Pansera

Ideatore, fondatore e sviluppatore di www.ntacalabria.it Antonino Pansera, per molti semplicemente Nino, è l'ideatore, ed insieme a Francesco Iriti, il fondatore del portale / giornale on line ntacalabria.it, laureato in agraria ha sempre avuto la passione per l'informatica.