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La Filmakeritalia, casa di produzione cinematografica nata e “cresciuta” in Calabria, dopo il successo senza precedenti di PRIMA DEL BUIO, il cortometraggio prodotto per conto della Provincia di Cosenza e l’UPI Calabria, che ha come protagonista Salvatore Lazzaro, attualmente su Canale 5 con Squadra Antimafia 3 Palermo Oggi, contro l’abuso di alcol tra i giovani così da educare al bere responsabile e, trasversalmente, prevenire le stragi del sabato sera, da il via in questi giorni, a Campora, presso l’Hotel Principessa, sponsor della produzione, alla lavorazione di due di tre nuovi cortometraggi tutti votati alle politiche giovanili, a quelle sociali, alla solidarietà, all’educazione alla disabilità ed all’accettazione di se stessi così da scoprirsi individui sani, equilibrati e responsabili, vere cellule sane della società.
Il progetto, strutturato da Luca Fortino e Melissa Acquesta, rispettivamente Regista e Direttore di Produzione della Filmakeritalia, che prevede la realizzazione di tre cortometraggi cui dare la massima visibilità, girati interamente sul territorio provinciale con un cast dall’altissima qualità ed esperienza recitativa anche questo made in Calabria, vuole essere uno stimolo creativo ed importante per i cittadini e le istituzioni e si impegna ad esistere come chiara ed unica vocazione all’educazione alla piena integrazione ed accettazione delle persone tra le persone.
“L’opportunità di realizzare “Prima del Buio” e quindi di scriverne la sceneggiatura e metterne in piedi la produzione, ha dato modo a me e Luca Fortino, ci avvicinarci con mente aperta e sguardo attento al mondo giovanile, un mondo che, come abbiamo riscontrato, affonda progressivamente nella solitudine e nell’incomprensione. Gli adolescenti vivono , a volte, situazioni di abbandono, di silenzio, mancata accettazione di se stessi, del proprio corpo, tendono a giudicarsi dalle firme che indossano e a relazionarsi con diffidenza e cattiveria con i propri coetanei se non rispecchiano canoni estetici o patrimoniali condivisi dalla massa che preme verso l’identificazione dell’accettazione sociale con l’omologazione dello stile e del pensiero” dichiara Il Direttore di Produzione “così sei accettato solo se bevi, se sei magro, se fumi, se vai male a scuola, tutti comportamenti auto lesivi che creano adulti insicuri, instabili, incapaci di diventare parte attiva, pulita e produttiva della società”.
La realizzazione di L’ISOLA CHE NON C’E’ e ALBERI AL VENTO, due dei tre cortometraggi in programma, è già iniziata e vede la partecipazione di due attori calabresi professionisti già affermati sul territorio nazionale, Costantino Comito (Squadra Antimafia, il Capo dei Capi, Gente di Mare di Serafini) e Annalisa Insardà (E’ tempo di cambiare di Muraca, Pochi giorni per capire di Fusco e Lettere dalla Sicilia di Gilibertti) cui saranno affiancati due giovanissimi attori, vere promesse lanciate, in corsa, sulla strada luminosa del mondo del cinema, Christian Mendicino e la piccola Sara Mendicino, due fratelli cresciuti a pane e teatro, cui sono affidati i ruoli centrali delle storie, ruoli impegnativi sia emotivamente che fisicamente perché incarnazione del tema della disabilità (L’isola che non c’è) e dell’abuso di alcol (Alberi al vento).
I due giovanissimi attori cui con coscienza si è voluto affidare la centralità della narrazione sono chiamati, con la loro bravura, a catturare l’attenzione dello spettatore e a raccontare un mondo in pochi minuti fatti di gesti misurati, espressioni del volto cariche di senso e parole pronunciate con forza e calore: “Solo dopo aver trovato Christian e Sara mi sono convinto a portare avanti il progetto” dichiara il regista Luca Fortino “cercavo dei volti dolci e innocenti ma che fossero specchio di una personalità forte e combattiva, il loro talento poi è la garanzia cui affido senza timore l’immagine della Filmakeritalia”.
Il cammino dei corti infatti comincerà con la partecipazione alla stagione dei maggiori festival Nazionali ed Internazionali che sta per aprirsi per poi essere oggetto di adeguata campagna pubblicitaria e veicolazione sulle televisioni regionali e nazionali e, come si augurano i dirigenti della Filmakeritalia, sicuri del potere del mezzo visivo, nelle scuole , nelle sedi di associazioni e consultori, nei centri sociali.
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