L’ aromaterapia in gravidanza

aromaterapia in gravidanza

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L’ aromaterapia in gravidanza consiste nell’adoperare gli oli essenziali. La dottoressa Nany Alati si fornisce vari consigli in merito.

Si tratta di oli che vengono estratti da piante aromatiche o da fiori allo scopo di stimolare il sistema limbico attraverso l’olfatto. Si tratta di quella parte del cervello che elabora i processi emotivi e la memoria. É collegata alla ghiandola pituitaria (ipofisi) che influenza le funzioni ormonali.

La gravidanza è un momento magico e speciale in cui avviene il miracolo della creazione di una nuova vita. Allo stesso tempo però è un periodo estremamente delicato per la futura mamma. Infatti, ai bruschi sbalzi ormonali si aggiungono le incertezze e i dubbi relativi ai profondi cambiamenti a cui si va incontro.

L’ aromaterapia

aromaterapia in gravidanza
Aromaterapia in gravidanza

Per ritrovare la tranquillità necessaria per arrivare serenamente al momento del parto puoi ricorrere all’aromaterapia in gravidanza. Ti aiuterà a ritrovare l’equilibrio emotivo e il benessere in generale. L’ aromaterapia per la preparazione al parto può essere quindi utile associata al massaggio. In alternativa possono diluiti nell’acqua del bagno o per un pediluvio. Oppure vaporizzati insieme ad acqua su un fazzoletto o nell’aria. Si tratta di un metodo che stimola l’olfatto attraverso l’utilizzo di oli naturali ed essenze. Agisce sul sistema limbico, la zona del cervello dove vengono elaborati i processi emotivi e dove risiede la memoria. Per affrontare ogni problema basta scegliere l’essenza più adatta.

L’aroma naturale attiva l’olfatto che a sua volta stimola il sistema limbico. Agisce sulle diverse sensazioni, sortendo un effetto stimolante o rilassante a seconda dell’essenza. Inoltre l’aroma può influenzare gli ormoni e favorire il rilascio di endorfine, sostanze che svolgono una potente azione analgesica. Si consiglia l’utilizzo di oli essenziali puri, chemotipati (cioè di cui è nota la composizione), di grado aromaterapico.

Il non corretto utilizzo può determinare rischi per la persona, soprattutto in certe condizioni quali l’allattamento, la prima infanzia e la gravidanza. Quest’ultima è un periodo molto speciale della vita di una donna (e non solo). Richiede particolari cure e attenzioni sia dal punto di vista fisico che emotivo.
L’Aromaterapia può rivestire un piccolo ma importante ruolo in questo, proponendosi nei tre diversi momenti che la donna dovrà affrontare.

Gravidanza, parto e allattamento 

Durante la gravidanza

Può essere utile per prevenire i disturbi classici, talvolta risolverli o migliorarli e coccolarsi:
• ridurre stress, ansia, agitazione, angoscia e apprensione
• favorire rilassamento, serenità e benessere psicofisico
• donare sicurezza, ottimismo e fiducia nelle proprie capacità per affrontare il nuovo
• facilitare sonno e riposo
• prevenire smagliature mantenendo forma e bellezza
• facilitare la preparazione al parto
• favorire un contatto con il bambino per accoglierlo al meglio
• coinvolgere il partner.

Durante il travaglio:

• favorire un parto naturale, rapido e senza complicazioni
• ridurre la percezione del dolore
• migliorare il tono e l’elasticità dei tessuti.

Durante l’allattamento

• migliorare la ripresa e favorire il ritorno alle condizioni fisiche iniziali
• prendersi cura del neonato con prodotti naturali sicuri ed efficaci
• aiutare il piccolo a dormire, digerire e  crescere sano.

Oli

Tuttavia non tutti gli oli essenziali sono indicati durante la gravidanza, anzi alcuni sono proprio sconsigliati. Tra questi l’olio di rosmarino, quello di salvia e di juniper. L’importante quindi è scegliere solo oli naturali per evitare insorgere di fastidiose reazioni allergiche.

Oli da non usare

Alcuni oli sono peró troppo stimolanti. Gli emmenagoghi possono infatti stimolare le mestruazioni e vanno evitati soprattutto nei primi mesi. Resta il fatto che singoli e sporadici contatti non causano problemi.

Gli oli da non usare in gravidanza, allattamento e sui bambini piccoli sono:

anice
anice stellato
angelica
artemisia
basilico
canfora
cassia
cannella
cedro legno
cisto
coriandolo
cumino
chiodi di garofano
eucalipto globulus
galbano, ginepro
issopo officinalis
maggiorana
mandorle
menta piperita
menta pulegio
mirra
noce moscata
origano, patchouli
pepe
prezzemolo
rosmarino
salvia officinale
senape
thuya
timo a carvacrolo
timo a timolo
verbena
wintergreen
zenzero.

L’ aromaterapia quindi può rivelarsi utile anche durante il travaglio. La lavanda, ad esempio, svolge una azione rilassante, sedativa e analgesica. Peranto può favorire il rilassamento durante il parto, ma anche aumentare il vigore fisico e la forza nell’affrontare le contrazioni.

Ecco alcuni oli in gravidanza e le loro proprietà:

Lavanda: svolge un’azione rilassante e riequilibrante, con proprietà analgesiche. In travaglio può incrementare la forza e l’efficacia delle contrazioni e ridurre il senso di panico.
Camomilla: calmante con azione antispastica. Neroli: aiuta la concentrazione la respirazione lenta e ritmica.
Jasmine: stimola la produzione di endorfine ed energizza. Ottimo anche per il travaglio per la sua azione sulle contrazioni.
Salvia: stimola la produzione di endorfine e favorisce il rilassamento.
Rosa: ha effetto calmante e analgesico ed è molto efficace mescolato al geranio
Geranio: svolge un azione stimolante, riequilibrante e antidepressiva, anche antifiammatoria e antiemorragica.

 

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Author: Medicina

rubrica di medicina a cura della redazione di ntacalabria.it

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