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Stando ad una ricerca condotta da IBM e Coldiretti, l’ingresso di una nuova generazione nel settore agricolo ha spinto verso la decisa apertura all’innovazione. Ma quali sono le tecnologie che stanno garantendo un così proficuo livello di produzione nel comparto agricolo? I droni, ad esempio, vengono oggi utilizzati per monitorare le coltivazioni dal 75% degli agricoltori che, fra le altre cose, si dimostrano sempre più interessati anche alla digitalizzazione dei dati, alla genomica e all’utilizzo dei sensori. Per non parlare poi dell’importanza dei social network e del web marketing (colta dal 93% delle aziende agricole) e dai vantaggi relativi all’apertura di un e-commerce bio (28%).
Avere una propria piattaforma online di vendita prodotti, oggi, è un passo fondamentale per allargare il proprio giro d’affari, per potenziare il comparto dell’export all’estero e per poter contare su una visibilità altrimenti impossibile da ottenere. E questo risulta vero anche alla luce dei tanti incentivi messi a disposizione delle aziende agricole: il Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con il Ministero dell’Economia, ha infatti deciso di incentivare l’apertura di e-commerce nel settore agricolo e ittico attraverso uno sgravo fiscale fino al 40% su investimenti pari o inferiori a 50.000 euro.
Inoltre, gli e-commerce si rivelano particolarmente utili anche per ridurre le spese legate all’attività di export e di confezionamento dei prodotti agricoli: parliamo di una voce di costo che può raggiungere vette molto alte, e sulla quale è possibile risparmiare rivolgendosi a negozi elettronici specializzati come ad esempio Ratioform.it, dove il materiale per l’imballaggio della merce da trasportare o da spedire può essere facilmente acquistato dalle aziende agricole di tutta Italia. Il tutto senza spendere una fortuna in imballaggi. Inoltre, in questo modo è possibile reperire agilmente i contenitori per spedire qualsiasi tipologia di merce.
Qualsiasi attività commerciale, per avere successo, deve necessariamente andare a colpire un mercato in espansione, che possa garantire un target disposto a spendere per una certa tipologia di prodotti, a scapito di una concorrenza in declino. Questo è il quadro relativo all’agricoltura biologica, verso la quale i consumatori dimostrano un’attenzione molto viva e particolare. Stando ai dati rilevati dalla Coldiretti, infatti, in Italia sono ben 8 milioni i cittadini che acquistano cibo sul web, con un giro d’affari superiore ai 132 milioni di euro. I motivi? Acquistare sul web è semplice, economico e offre la possibilità di farsi spedire a casa anche i prodotti a chilometro zero, come ad esempio nel caso degli orti online: una delle migliori rivoluzioni nel settore bio.
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