Bergamotto di RC: IGP bloccato e produttori in protesta

Bergamotto

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La produzione di bergamotto in Calabria, simbolo storico della regione, è in stallo a causa della crisi climatica e dei ritardi burocratici della Regione Calabria.

I bergamotticoltori di Reggio Calabria chiedono con forza il rilancio del comparto attraverso l’ottenimento della certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta) per il prodotto fresco e i suoi derivati, una misura che potrebbe dare una svolta all’economia agricola della zona.

Tuttavia, nonostante il via libera del Ministero dell’Agricoltura lo scorso dicembre, il percorso è stato bruscamente interrotto dal governatore Roberto Occhiuto e dal Dipartimento Agricoltura.

IGP per il Bergamotto: Un’Opportunità di Sviluppo Bloccata

Il bergamotto di Reggio Calabria, rinomato a livello internazionale per le sue proprietà nutraceutiche e il suo impiego nella cosmesi e nell’industria alimentare, potrebbe beneficiare enormemente della certificazione IGP.

Secondo il Comitato promotore dell’IGP, che rappresenta oltre 500 produttori e gestisce più di 800 ettari di coltivazioni, l’ottenimento dell’IGP garantirebbe maggiore visibilità sul mercato nazionale ed europeo e un incremento del reddito per i produttori locali.

Francesco Macrì, presidente regionale di Copagri, ha sottolineato che il fermo decisionale della Regione Calabria sta mettendo a rischio un’intera annata agricola: “La campagna produttiva di quest’anno avrebbe potuto aprirsi sotto l’egida dell’IGP, portando enormi benefici economici a tutta la filiera del bergamotto.

È fondamentale che il Ministero dell’Agricoltura, nelle prossime settimane, faccia chiarezza sulla rappresentatività tra il Comitato promotore dell’IGP e il Consorzio del DOP essenza, il cui intervento ha causato il blocco del procedimento”.

Consorzio della DOP: Accuse di Gestione Familiare e Mancanza di Trasparenza

Mentre la certificazione IGP viene ostacolata, il Consorzio del Bergamotto della DOP continua a ricevere critiche dai produttori per la gestione considerata poco trasparente e di carattere familiare.

Giuseppe Falcone, portavoce del Comitato spontaneo dei bergamotticoltori reggini, denuncia che il Consorzio ha perso rappresentatività, essendo guidato dalle stesse persone per decenni, senza apportare benefici concreti ai produttori locali.

Le elezioni del Consiglio di Amministrazione del Consorzio DOP, tenutesi a novembre 2023, sono state criticate come “farsa” da diverse organizzazioni di categoria, che hanno richiesto il commissariamento dell’ente e l’annullamento delle elezioni al governatore Occhiuto. Nonostante il Consorzio continui a ricevere fondi pubblici (oltre 1,8 milioni di euro negli ultimi due anni), molti agricoltori affermano di non vedere risultati tangibili nella promozione e nella protezione del bergamotto calabrese.

Proteste e Richieste di Riforma: I Bergamotticoltori Chiedono Giustizia

I produttori di bergamotto si preparano a nuove manifestazioni alla Cittadella regionale di Catanzaro, chiedendo che la Regione Calabria ascolti finalmente le loro richieste.

Aurelio Monte, rappresentante del sindacato USB-Lavoro Agricolo, ha messo in luce la mancanza di aiuti economici per contrastare gli effetti della siccità che ha colpito duramente la produzione nel 2023 e nel 2024. “Nonostante le promesse politiche, non abbiamo ricevuto alcun ristoro per i danni climatici. È inaccettabile che i nostri bergamotti continuino a bruciare sugli alberi mentre si privilegiano solo pochi gruppi di potere”, ha dichiarato Monte.

La richiesta di commissariamento del Consorzio DOP e l’appello per una rapida attuazione della certificazione IGP rappresentano, secondo i produttori, l’unica via per salvare la filiera del bergamotto in Calabria.

Il settore agricolo della regione, già messo a dura prova dalla concorrenza internazionale e dalle difficili condizioni climatiche, rischia altrimenti di vedere ulteriormente compromessa la sua sostenibilità economica.

La battaglia per la certificazione IGP del bergamotto calabrese è ormai diventata simbolo di una lotta più ampia per il riconoscimento dei diritti degli agricoltori e per il rilancio economico della Calabria.

Senza un intervento risolutivo da parte delle autorità regionali e nazionali, il futuro di questa coltura storica rimane incerto, con ripercussioni drammatiche per i lavoratori e per l’intero territorio.

 

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Author: Nino Pansera

Ideatore, fondatore e sviluppatore di www.ntacalabria.it Antonino Pansera, per molti semplicemente Nino, è l'ideatore, ed insieme a Francesco Iriti, il fondatore del portale / giornale on line ntacalabria.it, laureato in agraria ha sempre avuto la passione per l'informatica.