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La Regione Calabria ha stanziato un finanziamento di 2 milioni di euro per contrastare l’erosione genetica del cedro e sostenere la competitività delle aziende cedricole nell’area della Denominazione di Origine Protetta (DOP) di Santa Maria del Cedro.
Questo importante passo è stato reso possibile grazie al bando di recente pubblicazione, che mira a favorire la diffusione di questo prezioso frutto, una delle eccellenze agroalimentari della regione.
Il bando è legato alla Misura 4 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR), che mira a migliorare le performance economiche e la sostenibilità climatico-ambientale delle imprese agricole e di quelle coinvolte nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli. L’intervento sarà finanziato attraverso fondi del PSR.
In particolare, l’intervento 4.1.1, dotato di 1,5 milioni di euro, consentirà di mettere a dimora nuovi impianti arborei, reinnestare impianti esistenti, costruire serre o sovrastrutture e installare recinzioni per proteggere gli animali selvatici.
Con l’intervento 4.1.3, invece, con un finanziamento complessivo di 500.000 euro, si mirerà a promuovere l’adozione di sistemi di irrigazione più efficienti.
L’Assessore Regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha commentato che questa iniziativa fa parte del piano strategico della Giunta Regionale guidata dal Presidente Occhiuto, con l’obiettivo di tutelare un frutto simbolico sia dal punto di vista religioso che culturale.
Il recente riconoscimento della DOP del cedro ha già contribuito a valorizzarne la qualità e questo finanziamento punta a ulteriori miglioramenti e valorizzazioni, favorendo anche lo sviluppo dell’area interessata e dell’intera regione.
Le risorse stanziate potrebbero essere aumentate con risorse aggiuntive.
Gli investimenti ammissibili raggiungeranno un massimo di 300.000 euro per richiedente. Le domande di sostegno, che saranno accettate dal 4 settembre fino alle 23:59 del 4 ottobre 2023, dovranno essere presentate attraverso modelli specifici tramite l’organismo pagatore Arcea sul portale Sian/Arcea, utilizzando i servizi di un centro autorizzato di assistenza agricola accreditato da Arcea o da un professionista accreditato.
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