Stocco alla mammolese

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Lo “Stocco di Mammola” (stoccafisso), conta secoli di tradizione, viene preparato in maniera tradizionale in vari modi: antipasti, secondi piatti, per la preparazione di sughi per la pasta e può essere servito come piatto unico con le patate o come secondo. Lo “Stocco alla mammolese” è il piatto tipico di Mammola e tra i più noti della Calabria, preparato in maniera antica nella “ tiana” recipiente di terracotta, con l’utilizzo di ingredienti naturali: stocco, patate, pomodori, cipolla, olive, peperoni essiccati ed abbondante olio extravergine d’oliva, che esaltano questa pietanza semplice e gustosa.

Lo Stocco è considerato un alimento ad alto valore energetico e fa parte fondamentale di quella cucina denominata “dieta mediterranea”.

L’acqua per la maturazione, la lavorazione artigianale e l’arte del cucinare sono le cose più rilevanti per i preparativi dello “Stocco di Mammola”. Lo Stocco viene accompagnato con vino rosso locale o di Cirò ed è considerato l’unico pesce che si accompagna con vino rosso.

Lo “STOCCO DI MAMMOLA” è stato incluso dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali nell’Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (Suppl. Ord. Gazzetta Ufficiale N°167 del 18-7-02 pag. 13 N°201. Ancora oggi la rinomata cucina mammolese, tiene sempre conto delle tradizioni e della ricchezza dei prodotti, offrendo numerosi e svariati piatti ottenuti con ricette antiche che si tramandano da generazioni.
INGREDIENTI per 4 persone:

1 Kg di “Stocco di Mammola” (stoccafisso) spugnato a pezzi,

1 Kg di patate,

1 Kg di pelati o salsa di pomodoro,

una cipolla rossa,

4 peperoni essiccati (di resta) o peperoncini,

olive in salamoia,

olio extravergine d’oliva,

sale.

PREPARAZIONE:

In un tegame di terracotta (tiana) fate soffriggere nell’olio la cipolla affettata. Mettete poi i pelati o la salsa e fate cuocere a fuoco lento per circa 5 minuti. Salate e aggiungete le patate a spicchi e dopo pochi minuti lo stocco a pezzi. Lasciare cuocere a fuoco lentissimo, per circa 20 minuti, dopo aggiungere le olive e i peperoni e mescolare con molta attenzione o agitando l’intero tegame. Spegnere il fuoco e dopo aver fatto riposare per qualche minuto servire. A piacere si possono aggiungere con lo stocco le ventresche (trippiceji) del pescestocco.
E’ servito come piatto unico o come secondo
Antiche ricette di Mammola di Gino Larosa

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