Questo post é stato letto 41840 volte!
Sono una variante di mostaccioli di S. Marco Argentano, n provincia di Cosenza. Si usa modellare l’impasto in orme tradizionali come figure femminili, cuori, pesci, colombe, cavalli, cestini, ecc. Dopo la preparazione è buon uso farli riposare alcuni giorni perché la pasta ammorbidita si gusta meglio. Si accompagna ad un passito Cirò D.O.C.
Ingredienti:
500 gr. di farina, 500 gr. di mandorle sgusciate, una tazza di miele d’api, un bicchierino di anice, un limone, un cucchiaio di bicarbonato.
Preparazione
Tritate le mandorle a grossi pezzi e mescola tele insieme alla farina. Disponete la farina a fontana e unite il miele diluito nell’acqua, la buccia grattugiata del limone, il bicchierino d’anice ed il bicarbonato. Lavorate il tutto formando un impasto semimorbi do. Ungete una teglia spolverata di farina e versate il composto livellandolo con una spatola da cucina. Con un coltello bagnato d’acqua incidete dei rombi o quadrati di media grandezza ed infornate a 200 gradi. A cottura ultimata levate il dolce dal forno e staccate le formine che si sono create nella cottura, quindi rimettete in forno a calore basso e lasciate asciugare e tostare.
Questo post é stato letto 41840 volte!