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Chi non ha mai sentito parlare del salume tipico calabrese chiamato ‘nduja?
La nduja è tipica di Spilinga e originariamente veniva preparata usando le interiora del maiale, i polmoni e la trippa. Oggi invece vengono impastate le parti migliori del maiale con sale e peperoncino. Il tutto viene poi insaccato in budello naturale e viene poi leggermente affumicato prima di essere stagionato per alcuni mesi.
Per coloro che non conoscessero le proprietà di questo “particolare” e “piccante” insaccato da spalmare, proponiamo di seguito la ricetta:
Ingredienti:
– 1 kg di carne di suino (pancetta, lardo e guanciale)
– 250 g di peperoncino calabrese fresco
– 50 g di peperoncino piccante già essiccato e macinato
-30 g di sale e pepe nero q.b.
Per l’insaccatura:
– budello
PREPARAZIONE:
Lavare il budello con acqua calda e sale e lasciarlo a bagno in una bacinella contenete acqua e limone per circa 3 ore.
Dopo lasciarlo asciugare perfettamente.
Macinare i peperoncini essiccati in un luogo ben arieggiato per evitare la lacrimazione degli occhi, lavare i peperoncini freschi e rimuovere i piccioli.
Passare più volte la carne nel tritacarne assieme al peperoncino fresco sminuzzato fino ad ottenere un composto cremoso.
Metterlo sul piano di lavoro e unire il peperoncino macinato e insaporirle con il sale il pepe. Impastare energicamente con le mani fino ad ottenere un miscuglio omogeneo di consistenza tale da essere spalmabile.
Dopo circa mezz’ora, insaccare il composto ottenuto all’interno del budello e annodare con lo spago.
A questo punto appenderlo per l’affumicazione esponendolo al fumo di legna di abete per una settimana.
Lasciarla stagionare per circa 6 mesi.
Quando sarà stagionata, se si vuole eliminare il budello, si può inserire in vasetti di vetro sterilizzati unti sul fondo di olio e cosparsi di peperoncino in polvere e ricoprire con l’olio.
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