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di Piero Cantore
I cullurielli sono dolci poveri di origine antichissima, sono golose ciambelle fritte ricoperte di zucchero, che vengono preparate tradizionalmente alla vigilia dell’Immacolata, e per tutto il periodo delle feste natalizie.
Si tratta di una ricetta tipica della provincia di Cosenza, ma diffusa – con diverse varianti nel nome – anche in altre zone dell’Italia meridionale, specie in Sicilia, in parte della Puglia, della Basilicata e della Campania.
Ingredienti per circa 25 ciambelle:
– 1040 grammi di Farina di grano tenero
– 300 grammi di Patate
– 13 grammi di Lievito di birra, a cubetti
– 15 grammi di Sale
– 450 millilitri di Acqua
– 200 grammi di Zucchero
– 1,5 litri di Olio di oliva per frittura
Lavare e cuocere le patate.
Sbucciarle, passarle nello schiacciapatate e lasciarle raffreddare senza mescolare. In una grande ciotola disporre a fontana 1 kg di farina, quindi aggiungere al centro le patate, il lievito sciolto in poca acqua, il sale e un cucchiaino di zucchero.
Iniziare a mescolare, aggiungendo l’acqua un po’ alla volta e continuando poi a lavorare l’impasto. Impastiamo delicatamente il tutto cosi da creare un impasto che possa essere maneggiato, pur restando molto morbido. Mettere il panetto ottenuto in una ciotola leggermente infarinata e praticarvi un’incisione a croce.
Coprire con un tovagliolo bagliato e ben strizzato, avvolgere in una coperta e lasciare riposare in un luogo caldo e riparato. Lasciare lievitare circa due ore: trascorso questo tempo l’impasto sarà più o meno raddoppiato di volume. Prelevare con le mani infarinate pezzetti d’impasto di circa 100-120 grammi ciascuno e formare tante palline, facendole rotolare tra le mani. Sistemare via via le palline sulla teglia da forno infarinata, coprire con un panno e lasciare lievitare per altre tre ore.
Riscaldare l’olio in una padella capace e profonda o nella friggitrice. Formate con le palline delle ciambelle con il buco e poi friggetele nell’olio bollente. Fare dorare le ciambelle prima da un lato e poi dall’altro, operazione che richiede pochi minuti e con l’apposito mestolo forato scolarle e disporle via via sulla carta assorbente. Distribuire lo zucchero su un vassoio e farvi rotolare i cullurielli appena fritti.
Abbinamento:
Con un vino dolce noi vi consigliamo un vino alle mandorle servito leggermente fresco.
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Buona la vostra ricetta, adoro quelli dolci ? Anche se, quelli salati sono veramente uno spettacolo.