Coda alla vaccinara

coda vaccinara

Questo post é stato letto 46970 volte!

Ricetta a cura di Piero Cantore

Piero Cantore
Piero Cantore

Continuano le nostre ricette dedicate alla cottura a bassa temperatura con l’aiuto della pentola slow cooker.

Questo metodo di cottura, oltre a farci risparmiare poiché ci permetterà di utilizzare dei pezzi di carne economici, ci farà anche risparmiare tempo e energia.

Questi tipi di pentole consumano poca energia elettrica e soprattutto hanno due regolazioni, una bassa e una alta e, una terza che ci permette di tenere il cibo al caldo.

Oggi voglio proporvi una ricetta molto gustosa ma con i normali sistemi un pò difficile da preparare cioè la coda alla vaccinara.

E’ una ricetta molto povera, usata soprattutto a Roma dai contadini nel passato. Vediamo come prepararla con la slow cooker.

Ingredienti per 4 persone:

– 1kg di coda di manzo
– 300 g di salsa di pomodoro
– 1 bicchiere e mezzo di brodo vegetale
– Tre gambe di sedano
– un ciuffo di prezzemolo
– una cipolla
– uno spicchio d’aglio
– mezzo porro
– un cucchiaio di olio extravergine di oliva

Procedimento:

Tritiamo tutto tranne il sedano, dopo inseriamo nella pentola di ceramica la coda di manzo tagliata a pezzetti seguendo il taglio della coda, aggiungiamo un cucchiaio di olio extravergine di oliva, il sedano, il porro, la cipolla, il prezzemolo, l’aglio, il bicchiere e mezzo di brodo vegetale, i 300 grammi di salsa di pomodoro.

Aggiustate di sale e pepe e, se volete potete aggiungere anche degli aromi tipo timo o altro.

Mettete ad alta temperatura e cuocete per circa due ore e mezzo-tre, in base alla grandezza dei pezzi di coda. A cottura ultimata impiattate in un piatto di portata e servite ben caldo a tavola.

Abbinamento:

La coda alla vaccinara va abbinata con un vino rosso aromatico fruttato abbastanza sapido, tannico e persistente in bocca come un Nero D’avola doc secco.

Questo post é stato letto 46970 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *